Page 16 - Coding_Sfoglia
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solo la soluzione, ma anche il procedimento per trovarla,
qualunque sia la scala del problema.
La programmazione visuale non è nient’altro che un me-
todo di rappresentazione che ci permette di esprimere un
procedimento come concatenazione di blocchi colorati che
ne rappresentano i passi elementari, o le istruzioni che li
descrivono. I blocchi hanno di solito piccoli incastri che
ne suggeriscono le possibilità di connessione in modo da
renderne intuitiva la composizione e impedire combina-
zioni prive di senso.
La programmazione visuale non è strettamente necessaria.
Esistono molti altri modi di esprimere un procedimento,
ma questo è il modo più intuitivo e divertente per farlo che
l’uomo abbia inventato fino a oggi e ci conviene approfittar-
ne. Vedrai che la composizione di questi blocchi è talmente
intuitiva che potremo iniziare a usarli senza bisogno di
studiarne le regole.
Ma se avessi scelto di tradurre coding in italiano che ter-
mini avrei trovato? Codifica, scrittura di codice, cifratura,
programmazione, … Come vedi non avevo scelta, perché
ciò di cui ti voglio parlare non è questo. Non è roba da
programmatori né da agenti segreti.
Quello che faremo con la programmazione visuale pro-
durrà veri e propri programmi per i nostri computer, ma
soprattutto ci porterà a sviluppare capacità di pensiero
computazionale. I computer sono esecutori ideali che non
hanno fantasia. Capiscono solo poche istruzioni elementari
e non fanno niente senza che siamo noi a dirglielo. In com-
penso riescono a eseguire le istruzioni molto in fretta e non
si lamentano mai. Non c’è nulla di meglio della program-
mazione per stimolare la nostra creatività e per imporci il
rigore necessario a descrivere per filo e per segno quello
che abbiamo in mente.
Ora che sai perché non ho tradotto il termine coding, ca-
pirai perché ho scritto in inglese tutto il titolo. Usare due
lingue diverse lo avrebbe reso illeggibile.
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