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2 Proponiamo di rappresentare questo acb L’ANGOLO DELLE PAROLE
concetto: i bambini possono tenere in
classe mano o appendere al collo una striscia Logogrifo a tempo
con le parole del testo o fare un disegno.
Proponiamo un’attività divertente per favorire una maggiore conoscenza
FRUTTA del linguaggio e dei suoi meccanismi. Il logogrifo è un gioco enigmistico
che consiste nel prelevare una parte delle lettere di una parola allo scopo
fragole di ottenerne altre. Forniamo una parola, piuttosto ricca di lettere per offrire
kiwi maggiore possibilità di ottenere nuovi vocaboli, e dei quadratini di carta su
cui trascrivere ciascuna lettera che la compone. Stabiliamo un tempo (4/5
banane minuti) e chiediamo agli alunni di trovare parole all’interno della parola di
pesche partenza e scriverle su un foglio.Allo scadere del tempo vince chi ha trovato
albicocche il maggior numero di parole corrette.
ciliegie Esempio: camaleonte la, lo, al, no, mano, male, leone, telo, ama, calma,
ananas tema, lente ecc.
italiano Dunque potremmo definire questi due viamo insieme le rime. Poi invitiamo gli non ha una tessera da attaccare, passa
termini come parole-abbraccio, parole alunni a rileggere in silenzio la strofa per la mano al compagno successivo. Vince
semanticamente “più grandiâ€, perché cercare i giochi di parole creati dallo scrit- chi per primo attacca tutte le tessere. Di-
generali, che abbracciano e raccolgono tore grazie a una consonante doppia. stribuiamo infine la scheda 4.
parole “più piccoleâ€, specifiche. Se un alunno mostra difficoltà sug-
geriamo i versi cui prestare attenzione. APOSTROFO TRA ARTICOLO
Distribuiamo piccole strisce di carta su Evidenziamo i termini e rileggiamoli più E NOME
cui faremo scrivere alcune parole, una per volte osservando la diversa intensità del
ogni striscia: forchetta, gonna, sandali, po- suono emesso. Consegniamo agli alunni il seguente
sate, televisore, tostapane, elettrodomesti- testo. Leggiamolo a voce alta.
ci, scarpe da ginnastica, maglietta, coltel- Costruiamo insieme un domino, un
lo, cucchiaio, indumenti, stivali, vestito, gioco per rendere più gradevole l’appren- Piove, ma Giorgia ha dimenticato lo om-
pantaloni, calzature, frigorifero, lavatrice. dimento di questo aspetto ortografico. brello a casa e deve raggiungere una ami-
Chiediamo di raggruppare le parole in ba- Distribuiamo 24 rettangoli di cartoncino ca per andare a scuola. Mentre cammina
se al significato e di individuare le parole- bianco divisi a metà da una riga nera. velocemente vede sotto lo albero del suo
abbraccio per ciascun gruppo di parole. Nella prima parte faremo disegnare uno vicino la oca Peggy, che poco dopo scom-
Consegniamo infine la scheda 3. di questi elementi: casa, cassa, sera, serra, pare tra la erba alta. Giorgia, superato lo
note, notte, sete, sette, cappello, capello, ospedale, raggiunge la amica e corrono
GRAMMATICA E palla, pala, nono, nonno, tori, torri, papa, insieme verso la scuola.
RIFLESSIONE SULLA LINGUA pappa, pani, panni, cane, canne, casetta,
cassetta. Nella seconda parte, metà alunni Chiediamo ai bambini che cosa do-
Obiettivo disegnano una bambina (che rappresenta vremmo correggere e in quale modo.
lConoscere e applicare alcune una consonante), mentre gli altri alunni Domandiamo perché non sia corretto
disegnano due bambine che si danno la pronunciare lo ombrello, la oca o la erba.
convenzioni ortografiche mano (che rappresentano le doppie). Ri- Riconosciamo la difficoltà nel pronuncia-
riguardanti fenomeni ricorrenti: petiamo questa preparazione tante volte re gli articoli la, lo e una se seguiti da un
apostrofo e consonanti doppie. quanti sono i gruppi di quattro alunni che nome che inizia con vocale e l’esigenza di
formiamo, affinché ogni alunno abbia sei usare l’apostrofo.
LE CONSONANTI DOPPIE tessere per giocare. Una volta predisposto
il materiale, spieghiamo le regole: il primo Scriviamo alla lavagna alcuni vocaboli
Leggiamo la seguente filastrocca ai giocatore mette una tessera sul tavolo, a che iniziano con vocale. Tra questi termini
bambini, mostrandola alla LIM o sulla la- turno gli altri attaccano le proprie tessere, inseriamone alcuni nella forma plurale (er-
vagna tradizionale. avvicinandole a una delle estremità della ba, erbe, albero, alberi ecc.). Chiediamo a
tessera sul tavolo, una delle proprie che un alunno alla volta di inventare e riferire
Trotta il cavallo e nuota la trota, presenta la caratteristica corrispondente ai compagni una frase con uno dei vo-
gira la carta che la secchia è vuota, (due bambine parola con consonanti caboli elencati. Facciamo scrivere la frase
hanno sete i sette nani, doppie/una bambina parola senza con- accanto alla parola scelta. Osserviamo in-
riempine un’altra per domani. sonanti doppie). Quando un giocatore sieme come non sia necessario l’apostrofo
con gli e le.
Costalunga, P. (2013). Il bosco delle lettere.
Ancona: Raffaello.
Soffermiamoci sul contenuto e osser-
44 La Vita Scolastica - n. 3 - 2016