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Il mare si muove                                                                         Onde, maree,
                                                                                         correnti
Una delle qualità più evidenti dell’acqua del mare è il moto continuo che la carat-
terizza: il mare si agita, scorre, si sposta… È infatti soggetto a movimenti conti-
nui, dovuti a cause diverse.

•	Onde: sono il fenomeno più evidente, anche se non determinano un reale “spo-

  stamento” di acqua, ma solo oscillazioni della superficie del mare prodotte dal-
  la spinta del vento.

•	Maree: l’alta marea e la bassa marea sono periodici innalzamenti e abbassamen-

  ti del livello del mare, dovuti all’attrazione esercitata dalla Luna e, in misura mi-
  nore, dal Sole.

•	Correnti: sono veri e propri “fiumi” di acqua che si spostano a profondità di-

  verse di mari e oceani, seguendo sempre la stessa direzione. Possono essere
  originate da vari fattori: dalla spinta esercitata sulla superficie marina dai venti
  costanti (cioè che soffiano sempre nella medesima direzione); da differenze di
  marea all’interno di uno stesso bacino; da differenze di temperatura e salini-
  tà tra due masse di acqua (l’acqua più calda e meno ricca di sali, quindi meno
  densa, tende a salire verso la superficie, mentre quella più fredda e densa ten-
  de a scendere in profondità).

Uno sguardo sott’acqua

I fondali marini sono la prosecuzione sotto il livello del mare della crosta terre-
stre: presentano quindi montagne, valli e pianure con forme simili a quelli del-
le terre emerse 3 .

 I FONDALI MARINI  La piattaforma continentale è il “bordo”  Le cime delle catene
           canyon  del continente, un’area pianeggiante      sottomarine più alte
                   lievemente inclinata che digrada          possono emergere dal mare
                   fino alla scarpata continentale.          e formare piccole isole.
                   Oltre quest’ultima ci sono gli abissi.

piattafosrcmarapcaotnatcinoenpntiitananelanetale             3
                        abissale                                         Che cosa c’è
                                                                         sul fondo del mare

                                                                Le fosse oceaniche
                                                                sono profonde depressioni
                                                                che possono toccare
                                                                anche gli 11.000 metri
                                                                sotto il livello del mare.

Ancora oggi, però, conosciamo bene solo le zone poco profonde dei fondali ma-
rini, mentre gli abissi più remoti rimangono in parte misteriosi. Perché? Per-
ché ci sono differenze fondamentali tra il mondo sottomarino e quello in super-
ficie, che rendono quasi impossibile all’uomo esplorarli: innanzitutto, la luce del
Sole non riesce a penetrare a una profondità superiore ai 200 metri sotto il livel-
lo del mare, oltre i quali regnano il buio e il freddo; a mano a mano che si scen-
de, inoltre, la pressione, cioè il “peso” dell’acqua soprastante, diventa fortissima.

                                                                                         MARE E COSTE 139
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