Page 13 - PDF_sfogliabile
P. 13
Il mare si muove Onde, maree,
correnti
Una delle qualità più evidenti dell’acqua del mare è il moto continuo che la carat-
terizza: il mare si agita, scorre, si sposta… È infatti soggetto a movimenti conti-
nui, dovuti a cause diverse.
• Onde: sono il fenomeno più evidente, anche se non determinano un reale “spo-
stamento†di acqua, ma solo oscillazioni della superficie del mare prodotte dal-
la spinta del vento.
• Maree: l’alta marea e la bassa marea sono periodici innalzamenti e abbassamen-
ti del livello del mare, dovuti all’attrazione esercitata dalla Luna e, in misura mi-
nore, dal Sole.
• Correnti: sono veri e propri “fiumi†di acqua che si spostano a profondità di-
verse di mari e oceani, seguendo sempre la stessa direzione. Possono essere
originate da vari fattori: dalla spinta esercitata sulla superficie marina dai venti
costanti (cioè che soffiano sempre nella medesima direzione); da differenze di
marea all’interno di uno stesso bacino; da differenze di temperatura e salini-
tà tra due masse di acqua (l’acqua più calda e meno ricca di sali, quindi meno
densa, tende a salire verso la superficie, mentre quella più fredda e densa ten-
de a scendere in profondità ).
Uno sguardo sott’acqua
I fondali marini sono la prosecuzione sotto il livello del mare della crosta terre-
stre: presentano quindi montagne, valli e pianure con forme simili a quelli del-
le terre emerse 3 .
I FONDALI MARINI La piattaforma continentale è il “bordo†Le cime delle catene
canyon del continente, un’area pianeggiante sottomarine più alte
lievemente inclinata che digrada possono emergere dal mare
fino alla scarpata continentale. e formare piccole isole.
Oltre quest’ultima ci sono gli abissi.
piattafosrcmarapcaotnatcinoenpntiitananelanetale 3
abissale Che cosa c’è
sul fondo del mare
Le fosse oceaniche
sono profonde depressioni
che possono toccare
anche gli 11.000 metri
sotto il livello del mare.
Ancora oggi, però, conosciamo bene solo le zone poco profonde dei fondali ma-
rini, mentre gli abissi più remoti rimangono in parte misteriosi. Perché? Per-
ché ci sono differenze fondamentali tra il mondo sottomarino e quello in super-
ficie, che rendono quasi impossibile all’uomo esplorarli: innanzitutto, la luce del
Sole non riesce a penetrare a una profondità superiore ai 200 metri sotto il livel-
lo del mare, oltre i quali regnano il buio e il freddo; a mano a mano che si scen-
de, inoltre, la pressione, cioè il “peso†dell’acqua soprastante, diventa fortissima.
MARE E COSTE 139