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Per approfondire l’argomento: www.fondoambiente. VERDE
it/venezia-grandi-navi-veneto-sos-paesaggio.asp
Navi da crociera tra turismo
e salvaguardia ambientale
Lunghe oltre 300 metri e alte fino a 15 piani, le grandi navi da
crociera sono vere e proprie città galleggianti, che possono
ospitare migliaia di persone. Rappresentano una delle princi-
pali voci dell’economia di molte località marine, ma solleva-
no alcune importanti questioni sulla sicurezza delle persone
e dell’ambiente. In particolare, è stata criticata l’abitudine di
queste navi di passare molto vicine alla costa per far am-
mirare il panorama ai passeggeri. Il 13 gennaio 2012, proprio
durante uno di questi “inchini†(come sono definiti in ger-
go marinaro), la nave da crociera Costa Concordia ha urtato
uno scoglio sommerso ed è naufragata sulle coste dell’Isola
del Giglio, nell’Arcipelago Toscano, provocando 32 morti. Il gi-
gantesco relitto è rimasto a deturpare il paesaggio per oltre
due anni, fino a quando non è stato rimosso con una costo-
sa operazione di recupero.
Preoccupa anche il passaggio delle navi da crociera nella la-
guna di Venezia (nella foto), a pochi passi dalla celebre
piazza San Marco. Non solo queste navi costituiscono una
fonte di inquinamento, ma provocano onde anomale che, se-
condo alcuni studiosi, danneggiano le fondamenta dei palaz-
zi storici veneziani, compromettendone la stabilità .
MARE E COSTE A RISCHIO I rischi ambientali
Il patrimonio naturalistico rappresentato dai mari e dagli ambien- GUIDA ALLO STUDIO
ti costieri è oggi seriamente minacciato da uno sfruttamento delle FISSO I CONCETTI
risorse poco responsabile da parte dell’uomo (Atlante pp. 14-21). 1 Perché fin dall’antichità l’uomo si è insedia-
• La pesca eccessiva praticata negli ultimi decenni sta mettendo a to sulle coste?
2 Quali sono oggi le principali risorse dell’e-
rischio la sopravvivenza di alcune specie.
conomia delle regioni costiere?
• L’estrazione di petrolio e gas naturale dai fondali marini e il tra- 3 In che modo l’uomo mette a rischio l’equili-
sporto di queste sostanze via acqua ha causato in passato gravi brio ambientale dei nostri mari?
disastri ecologici, come lo sversamento in mare di grandi quan-
tità di petrolio, che distruggono l’ecosistema marino. MARE E COSTE 143
• L’inquinamento dei fiumi che sfociano in mare, unito a quello
causato dalle navi e dalle industrie sulla costa, danneggia la flo-
ra e la fauna marine e può portare addirittura al divieto di bal-
neazione.
• La cementificazione delle coste, cioè il moltiplicarsi di edifici e
infrastrutture, non solo rovina il paesaggio ma distrugge le du-
ne di sabbia costiere, aggravando così il fenomeno di erosione
delle coste.
Per cercare di prevenire questi rischi sono state istituite aree mari-
ne protette, in cui la navigazione e la pesca sono limitate o vietate
e dove si propongono spesso forme di turismo rispettose dell’am-
biente, come il whalewatching (avvistamento di cetacei).