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CAPITOLO 10 Bassorilievo che raffigura servitori
che portano cibo alla tavola
LE GUERRE del re. Palazzo di Serse, Persepoli.
PERSIANE
i cocnhicaevteti
• Sviluppo e concorrenza commerciale con Cartagine
• L’espansionismo dell’impero persiano punta verso la Grecia: la rivolta delle colonie
ioniche
• 490 a.C.: nella battaglia di Maratona gli opliti ateniesi sconfiggono il più numeroso
esercito persiano
• Ad Atene si verificano scontri interni: il démos prevale sugli aristocratici
• Seconda guerra persiana: il grande esercito persiano si scontra con la lega
panellenica; gli Spartani resistono alle Termopili (480 a.C.), ma vengono
tragicamente sconfitti, mentre gli Ateniesi vincono la battaglia navale di Salamina;
lo scontro si chiude con la pace di Callia (449 a.C.)
1. Il Mediterraneo tra VI e V secolo a.C.
Nel VI secolo a.C., nonostante il suo spiccato frazionamento politico, l’area greca era
ormai una piccola potenza commerciale. I suoi mercanti erano sempre più attivi nel Me-
diterraneo orientale e Atene, in particolare, stava ponendo le basi della sua supremazia
sulle altre città costiere. Alle soglie del V secolo, però, lo scenario mediterraneo era radi-
calmente cambiato rispetto a quello dell’età arcaica.
A occidente, in Magna Grecia e in Sicilia, le città greche – è il caso di Cuma, soprattutto –
erano impegnate a tenere a freno l’espansionismo degli Etruschi, un piccolo ma agguer-
rito popolo della penisola italica che stava rapidamente espandendo la sua influenza. Forti
tensioni erano poi presenti all’interno dello stesso mondo greco, con laceranti lotte dentro
e tra le città che sfociavano spesso in scontri armati sanguinosi, come avvenne nella feroce
guerra tra Sibari e Crotone, conclusasi con la distruzione di Sibari nel 510 a.C.
I Greci per di più faticavano a spingersi oltre l’Italia meridionale: su tutto il Mediterra-
neo occidentale, infatti, dominava Cartagine, che era diventata la capitale di un grande
impero commerciale che andava da Gades (l’odierna Cadice, in Spagna) alla Sardegna,
dalla Sicilia a Malta e al golfo della Sirte (attuale Libia). I coloni greci provenienti da Fo-
cea (città particolarmente intraprendente dell’Asia minore, fondata da genti provenienti
dalla Focide ed entrata nella lega ionica) ne avevano saggiata la determinazione già nel
540 a.C., quando erano usciti sconfitti dalla battaglia di Alalia, in Corsica, propriamen-
te detta “battaglia del mare sardoâ€, alla quale avevano partecipato anche gli Etruschi,
alleati dei Cartaginesi: da quel momento il Mediterraneo occidentale fu praticamente
precluso ai coloni e ai mercanti greci.
Greci e Persiani: due civiltà a confronto
A Oriente, intanto, si faceva sempre più minacciosa la presenza dell’impero persiano.
Dopo l’unificazione tra Persiani e Medi sotto Ciro il Grande, in seguito alla sconfitta del
re medio Astiage, la dinastia achemenide aveva esteso il proprio dominio su tutto il Vi-
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