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nere sia disegni o immagini che parole, così
da permettere ai bambini che ancora non
sanno leggere di orientarsi con facilità .
Concludiamo poi l’attività proponendo
la visione del video www.youtube.com >
Pesciolino Dance (TuttoBimbo) che per-
mette ai bambini di rafforzare gli appren-
dimenti divertendosi, ballando e cantando
(per la coreografia si veda www.youtube.
com > Pesciolino Dance > Tutor video
coreografia – Kids dance).
UN PESCE DI... RECUPERO
Invitiamo i bambini, suddivisi in picco-
li gruppi, a realizzare un pesciolino con
materiale di recupero con la richiesta di
mettere bene in evidenza le caratteristi-
che peculiari dell’animale.
Al termine del lavoro chiediamo di dare
un nome al pesciolino e di inventare una
storia che lo riguardi. Le storie potranno
poi essere raccolte in un album o in un
cartellone da esporre a scuola insieme ai
pesciolini realizzati dai bambini.
Gennaio 2018
Pesci come sommergibili
PESCI VESCICA NATATORIA SOMMERGIBILE
Obiettivi
lOsservare e riconoscere alcune
caratteristiche di un animale.
lClassificare in base a un
determinato criterio.
LE PARTI PRINCIPALI DI UN PESCE
Riprendiamo l’immagine del nostro pe-
sce e soffermiamoci sulle principali parti
costitutive che avevamo già individuato
(testa, coda, squame, pinna dorsale, pinna
caudale e branchie) per chiedere ai bambi-
ni se ne conoscono la funzione.
Dopo aver annotato alla lavagna le risposte
più significative e originali, soffermiamoci
sulle pinne e domandiamo: “Perché i pe-
sci hanno pinne diverse sul loro corpo e
collocate in posti diversi?”. È possibile che
alcuni bambini rispondano semplicemente
che i pesci sono fatti così e che altri, inve- modo da ottenere una figura tipo quella del
ce, affermino che le pinne servono al pesce
I PESCI NASCONO DALLE UOVA scuola delle uova di pesce, tipo quelle di 1
COME LE GALLINE? lompo che si trovano facilmente al super-
mercato. classe
Chiediamo ora ai bambini: “Secondo
voi come nascono i pesciolini?”. Racco- Informiamo i bambini che i pesci pro-
gliamo le diverse ipotesi e chiediamone ducono una enorme quantità di uova e
conto, avendo cura di registrare le frasi chiediamo loro di fare delle ipotesi circa
più significative per documentare la logi- il motivo ed eventualmente aiutandoli a
ca e il percorso di apprendimento. concludere che ciò tiene conto del rischio
Poi, attraverso una discussione parteci- che le uova vengano mangiate da altri
pata, accompagniamo i bambini a com- pesci o subiscano danni in seguito alle
prendere che i pesci nascono dalle uova. condizioni climatiche dell’acqua.
A tale scopo può essere utile portare a
Al termine consegniamo la scheda 2.
COME & PERCHÉ scienze
Riferire del proprio lavoro
È importante sollecitare i bambini, fin dai primi anni di scuola, a riferire del
proprio lavoro al gruppo o alla classe in modo che questa prassi entri a far
parte del quotidiano lavoro d’aula. Questo, oltre a educare i bambini a con-
dividere i propri percorsi, li abitua alla riflessione collettiva sui contenuti, alla
ricerca dei linguaggi più adatti per una comunicazione efficace: tutti fattori
che permettono a noi insegnanti di raccogliere preziosi indizi di competenza.
per muoversi e questo spiegherebbe la loro Box 1. Aggiungiamo poi a lato una piccola
diversità oltre che la posizione. didascalia che riporti il nome della pinna e
Complimentiamoci con tutti, soprattutto ne illustri la funzione ricavata a seguito di
con chi ha dato l’ultima risposta, e chiaria- una ricerca in rete condotta con i bambini.
mo che le pinne, per la verità , servono al
pesce per svolgere varie funzioni: la pinna COME FANNO I PESCI A SALIRE
caudale serve al pesce per darsi la spinta E SCENDERE NELL’ACQUA?
necessaria al movimento; le due pinne
poste sui due lati gli servono per stabiliz- Informiamo la classe che ci sono pesci
zare la navigazione, ma anche per frenare che vivono stabilmente e solo sui fondali
e retrocedere mentre la pinna dorsale gli mentre gli altri, per la maggior parte, sono
permette di procedere stabilmente in linea capaci di salire verso la superficie e di ridi-
evitando capovolgimenti. scendere sui fondali. A questo proposito
domandiamo: “Secondo voi come fanno i
Disegniamo su un cartellone un pesce pesci a spostarsi su e giù nell’acqua?”. Ove
abbastanza grande e privo di pinne. Quindi alcuni attribuiscano questi saliscendi all’uso
dividiamo i bambini in piccoli gruppi e di- delle pinne, facciamo presente che anche i
stribuiamo a ciascuno l’immagine di una pesci che stazionano perennemente sui fon-
pinna (disegnata da noi, tratta da giornali dali ne sono dotati e tuttavia, malgrado ciò,
o reperita in rete) preparata in precedenza. essi non sono in grado di risalire verso l’alto.
A turno chiediamo ai gruppi di attaccare
sul cartellone le pinne nel punto corretto in Attendiamo che qualche bambino avan-
zi qualche altra ipotesi, poi distribuiamo al-
cune copie di una immagine che metta in
La Vita Scolastica - nn. 4-5 - 2017/2018 55