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dei Quattrocento al governo dei Cinquemila TUTTi
e, dopo la conclusione della guerra, a quello
dei Trenta tiranni, cui seguì infine un tentativo INCLUSI
di restaurazione della forma democratica).
Il conflitto inoltre, con la vittoria di Sparta La pace del Re, sancita a conclusione della guerra,
e la disfatta definitiva di Atene e della sua stabilì l’autonomia di tutte le città elleniche
flotta, sancì la fine del predominio ateniese e la volontà di una pace comune di cui Sparta
sulla Grecia e l’inizio di quello spartano, sotto doveva farsi garante: essa tuttavia ne approfittò
il quale furono imposti governi aristocratici per riaffermare la propria egemonia, messa però
in tutte le città sottomesse. Sparta tuttavia definitivamente in crisi da Tebe, che sconfisse
non aveva le necessarie risorse economiche per gli Spartani nel 371Â a.C. presso Leuttra.
mantenere il controllo sulla Grecia e, nonostante A questo punto fu Epaminonda a mirare
un’alleanza con i Persiani in cambio di denaro, a una nuova egemonia, quella tebana, ma
dovette affrontare una coalizione antispartana alla sua morte, nel 362 a.C., Tebe perse
nella cosiddetta guerra di Corinto (395-386 a.C.). il suo punto di riferimento e la sua potenza si
esaurì. La Grecia entrò a questo punto in una
LA MAPPA fase di decadenza, indebolita completamente
dalle continue guerre e divenne facile preda
impero persiano Ciro il Grande di una nuova popolazione, i Macedoni.
Cambise
• satrapie Dario controllo di tutto il Vicino Oriente
• tolleranza
controllo di Egitto,
Tracia e Asia centrale
vittoria dei Greci nelle guerre persiane
egemonia di Atene nell’Egeo età classica (V sec. a.C.)
guerra del Peloponneso (431-404 a.C.) Pericle
affermazione di Sparta
imposizione di governi aristocratici in tutte le póleis
nuove guerre: Sparta sconfitta da Tebe
breve egemonia tebana sulla Grecia
I saperi fondamentali | 239