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l’editoriale
Per tutti
è possibile
Maurizia Butturini, Direttore
Che cosa c’è uando guardiamo i bambini, quelli che ci troviamo davanti
ogni giorno, sappiamo bene che ognuno è diverso nel proprio
dentro le vostre Q essere, nei modi di comunicare, esprimersi e apprendere. Pos-
teste, bambini? siamo considerare queste diversità, che talvolta coincidono con poten-
(…) zialità differenti, situazioni personali e storie particolari, come ostacoli
al poter gestire efficacemente il percorso educativo; oppure possiamo
Che cosa posso prenderne consapevolezza e utilizzarle come elementi che ci guidino
perché voi nelle scelte e nei gesti metodologico didattici. Per superare il disagio
che può determinare la complessità delle diverse situazioni personali
possiate, è necessario aprirsi a un’incondizionata fiducia verso le possibilità che
che cosa posso ciascun bambino ha di crescere e apprendere. Solo così riusciremo a
scoprire i peculiari talenti di ognuno e a pensare e progettare tenendo
io, a voi che tutto a mente e valorizzando proprio tutti.
potete La sfida che ci troviamo ad affrontare, come insegnanti, è la ricerca
a voi che guardate competente e creativa di azioni giuste e gesti educativi adatti ai nostri
bambini, nel nostro contesto. Non abbiamo copioni già pronti da som-
le cose che ministrare, ricette da eseguire, formule da realizzare. La nostra sapien-
vi daranno lo za magistrale può fiorire nell’incontro e nell’ascolto, nella conoscenza
profonda dei bambini che ci sono affidati, nella scelta e nell’invenzione
sguardo di strategie e strumenti che accompagnino, sostengano, permettano di
che cosa posso, essere partecipi, in modo costruttivo, al proprio apprendere, al proprio
interagire con gli altri e con il mondo. Un cammino che ha bisogno del
bambini? dialogo e della sinergia tra tutti coloro che fanno parte dei contesti di
vita e di apprendimento del bambino. Non solo insegnanti e genitori;
Pierluigi Cappello chi è responsabile della realtà sociale e politica deve mostrare che nella
propria mente c’è uno spazio culturale, decisionale e anche emozionale
a garanzia che la realizzazione personale per tutti sia possibile.
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Si 6 • 2019 • L’EDITORIALE 1