Page 3 - X1908M_27R0315_INTE_BASE.pdf
P. 3

l’editoriale












                                                     Offrire esperienze


                                                     generative





                 Maurizia Butturini, Direttore





                 “Datemi un prato                          n pensiero che dovrebbe orientarci nell’ideazione di ogni pro-
                                                           posta riguarda il senso profondo dell’accompagnare i bambini
                 verde, un verde                    U nella crescita. Possiamo comprendere che il vero scopo del no-
                 prato                               stro lavoro non è “produrre”, anche se ogni giorno favoriamo l’incontro
                 per portarci                        con linguaggi, alfabeti, conoscenze e diamo ai bambini la possibilità
                                                     di esercitare specifiche abilità. Il nostro reale traguardo è “generare”,
                 i bambini                           cioè sostenere e aiutare il bambino a diventare il miglior se stesso pos-
                 e far loro capire                   sibile (Buber). Le esperienze che offriamo sono generative quando si
                                                     configurano come sostegno e cura alla personale e originale evoluzio-
                 che quel verde                      ne che può avvenire in ciascuno. Muta così il modello di riferimento e
                 è di mille verdi,                   cambiano le strategie nell’interazione educativa: la relazione diventa il
                                                     perno significante di ogni esperienza e le modalità operative, i gesti che
                 basta guardare…”                    scegliamo, cercano in ogni modo di sostenere e incoraggiare il bambi-
                                                     no affinché possa svilupparsi in senso pieno, in cultura e umanità, in
                 A. Peloso Vallarsa                  capacità di pensare e di essere. Quando diventiamo consapevoli che il
                                                     bene del bambino è il suo divenire come persona, dobbiamo garantire
                                                     un contesto che partecipi autenticamente ai processi che lì si attivano.
                                                     La relazione che viviamo di rispetto, accoglienza, fiducia, attesa e in-
                                                     tesa reciproca coinvolge tutti: gli adulti, anche tra di loro, e i bambini.
                                                     Accompagnare i bambini non a fare e accumulare conoscenze ma a vi-
                                                     vere, a scoprire il senso delle proprie esperienze, coinvolge prima noi
                                                     insegnanti, nello studio condiviso di logiche e azioni che trasformino lo
                                                     stile educativo. Possiamo poi avvalerci di buone strategie e strumenti
                                                     da tempo efficaci, come il dialogo, la scoperta, la ricerca… e attuali,
                                                     come le nuove tecnologie. Purché rivolti a costruire orizzonti di senso
                                                     entro i quali tutti possiamo crescere.











                 SCOPRI
                 QUESTO NUMERO
                 www.scuoladellinfanzia.it



          Si  8 • 2019 • L’EDITORIALE                                                                         1
   1   2   3   4   5   6   7   8