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Arte                                                     Elena Baboni

                                                                   Atelierista e disegnatrice





          Mi presento,                                                                                              LABORATORIO





          mi rappresento






          L’autoritratto, cioè l’artista che ritrae sé stesso, è un’in-
          teressante proposta didattica che può af!iancare percor-
          si sulla storia di sé, sulla scrittura autobiogra!ica (come
          quella  del  diario),  ma  anche  sui  sentimenti,  legandosi  a   Parmigianino, Autoritratto entro uno A t it tt
          progetti più introspettivi per indagare il rapporto con noi        specchio convesso (1524 circa).
          stessi e con gli altri. Lavorare sulla rappresentazione di sé      Olio su tavola, 24,5 cm x 24,5 cm
          è quindi un ottimo strumento interdisciplinare.                   Kunsthistorisches Museum, Vienna



          La  storia  dell’arte  e  le  diverse  culture  ci  offrono   Insomma,  l’autoritratto  diventa  uno  strumento
          molti esempi dei modi più svariati in cui gli artisti   singolare e divertente per entrare nel vivo del la-
          si sono rappresentati:                           voro di un pittore o di uno scultore e, spesso, per
          • a volte si trovano nascosti in un dipinto pieno di   capire il ruolo che lo stesso incarna nel suo tempo
          altri personaggi, grazie a qualche dettaglio che per-  (approfondimento per gli insegnanti online: una
          mette di distinguerli dal resto del gruppo;      carrellata degli autoritratti nella storia dell’arte).
          • a volte compaiono riflessi in uno specchio;    Proponiamo:
          • a volte si tratta di autocelebrazioni vere e proprie,   • ai bambini più piccoli, di realizzare un libro a !i-
          un po’ come in un moderno “sel!ie”;              sarmonica in cui rappresentarsi e raccontarsi;
          • a volte svelano il mutare nel tempo della !isiono-  • ai bambini più grandi, di creare una scultura di
          mia di uno certo artista...                      autoritratti tridimensionali giocando con la carta.







                                    Obiettivi di apprendimento
                                    • Utilizzare, in maniera inconsueta, materiali semplici e facilmente reperibili, spe-
                                    rimentandone le potenzialità fino alla tridimensionalità, e ragionando sui formati.
                                    • Utilizzare il linguaggio visivo come narrazione e descrizione.
                                    • Utilizzare il linguaggio visivo in maniera sia descrittiva sia simbolica.

                                    Spazi: aula.
                                    Tempi: due incontri da circa 2 ore l’uno per ciascuna attività.
                                    Materiali:
               GUARDA I TUTORIAL    • per il libro a fisarmonica “Questo sono io”: fogli di carta da almeno 120 g (A3
               CON DUE TECNICHE
                  ARTISTICHE        o più grandi), carte colorate, anche di recupero, cartoncino per le copertine, co-
                PER REALIZZARE      lori di vario tipo, fotografie e oggetti che si possano infilare nelle tasche del libro;
                GLI AUTORITRATTI    • per le sculture di carta “Io e gli altri”: fogli di carta superiore a 100 g formato
                                    A4 (oppure A5 e A6, che si ottengono per suddivisione successiva a partire
                                    dall’A4), forbici, colla, colori di vario tipo, carte di recupero, cartoncini.





                                                  7 | 2020     ARTE                                       123
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