Page 24 - X1802L_27R0286_INTE.indd
P. 24

ORIZZONTI
                                                                                    Libri









                                                                                                     per



                                                                                       bambini
        Sorpresa
        nel bosco
        di Cosetta Zanotti, Lucia Scuderi
        Fatatrac, Casalecchio di Reno
        (2018)


             a una stella scende il tanto at­            Tutti i figli vanno “adottati”:
             teso cucciolo di mamma orsa
       De papà orso. Ma siamo sicuri               la tenera storia di un cucciolo speciale
        che sia proprio lui? Certo, ha un bi­
        glietto con scritto il loro indirizzo e   boccia d’acqua con dentro un pe­  tro che “adottiamo”. Adottare, non
        «i cuccioli non sbagliano mai».     sciolino.  A  non  rimandarlo  sulla  a caso, etimologicamente signifi­
        Pinna, così decidono di chiamarlo i   stella dalla quale è venuto. A pro­  ca “scegliere per sé” e tutti i figli
        suoi genitori, è un pesciolino ros­  vare a comprenderlo attraverso le   vanno scelti, che siano di sangue o
        so all’interno di una boccia colma   sue bollicine e cercare il modo mi­  meno. Non si tratta della scelta di
        d’acqua. «Me lo aspettavo diver­    gliore per farlo crescere, rivoluzio­  un prodotto: come nella storia rac­
        so», commenta lo scoiattolo, «For­  nando il proprio mondo. Che dolore   contata dal libro, si tratta piuttosto
        se più peloso», continua il picchio.   devono avere provocato i commenti   di coglierne l’anima sorprendente,
        Insomma, a parte la rana, tutti gli   impertinenti degli altri animali del   essere in grado di guardarli inte­
        animali del bosco restano inizial­  bosco e che sollievo deve aver por­  ramente per ciò che sono e resta­
        mente perplessi da questa novità.   tato nei loro cuori la voce dolce di   re meravigliati dalle sorprese che
        Ma papà orso e mamma orsa sen­      qualche rana che cercava di infon­  ci riservano, anche se non hanno
        tono che il pesciolino li ha scelti,   dere coraggio. Quanta fatica deve   niente a che vedere con le nostre
        e anche Pinna sa bene che lo sta­   esserci stata in ogni tuffo, nel sen­  aspettative.
        vano aspettando. Così, all’alba del   tirsi il pelo tutto bagnato e arruffa­  Papà orso e mamma orsa non
        giorno successivo, i genitori si in­  to, ma che gioia anche nello sco­  cercano di trasformare in un or­
        camminano nel bosco con la boc­     prire che forse avevano trovato un   so  anche il  loro cucciolo,  perché
        cia di Pinna per portarlo nell’ac­  canale per entrare in contatto con il   quest’ultimo non è, e non può es­
        qua insieme a loro e dopo qualche   loro pesciolino, nell’accorgersi che   sere, un orso. Non cercano di in­
        giorno anche gli animali del bosco   anche gli altri animali piano piano   travederci  peli,  zampe,  orecchie,
        li raggiungono: «tuffooo!».         volevano provare a stargli vicino.  perché quest’ultimo ha squame
        Scritto in collaborazione con l’as­  Sorpresa nel bosco  (Fatatrac, Ca­  e pinne. Non provano a toglierlo
        sociazione  Una  Vita  Rara  AHDS­  salecchio di Reno, 2018) di Coset­  dall’acqua, perché il pesciolino ha
        MCT8 Onlus, il libro nasce dal de­  ta Zanotti, illustrato splendida­  bisogno di nuotare.
        siderio di mamma Rosita e papà      mente da Lucia Scuderi, a mio av­  Papà orso e mamma orsa cercano
        Giorgio «di raccontare che ogni vi­  viso spiega con tenerezza e incanto   di cogliere e sostenere ciò che dà
        ta è unica, rara e speciale, come   non solo che cosa significa inclu­  la vita a Pinna e in questo modo
        quella di Davide», il loro figlio af­  dere, ma anche e soprattutto che  gliela legittimano e la rendono ve­
        fetto dalla rara malattia Allan Her­  cosa vuol  dire essere  “genitori”,  ramente rara, sì, ma nel senso di
        ndon Dudley Syndrome (AHDS): «Ci    nell’accezione più ampia che as­   preziosa.
        auguriamo che questo libro sia un   sume questo termine: coloro che    Impariamo  da  questi  coraggiosi
        invito a vivere ogni giorno la sor­  danno la vita. A dare la vita, infat­  genitori, in modo che sentirsi di­
        presa che la vita riserva. Per noi,   ti, sono esperienze come queste,   re “Sei proprio un orso” diventi il
        pur nelle difficoltà, è stato così».  cioè relazioni in cui ci sono perso­  migliore complimento che si possa
        Che  audacia hanno questi “orsi”    ne capaci di cogliere e dare spa­  ricevere.
        a non spaventarsi di fronte a una   zio a ciò che c’è di speciale nell’al­               Claudia Casini



             64             | 2 | 2018 |
   19   20   21   22   23   24   25   26