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il punto












          Mario Maviglia
          Dirigente tecnico,
          MIUR




















          Sulle telecamere a scuola



                                            P      eriodicamente qualche per-    per garantirla è la videosorveglian-
                                                                                 za,
                                                   sonaggio più o meno famoso
                                                                                     allora bisognerebbe installare
                                                   propone di introdurre nei nidi
                                             e nelle scuole (soprattutto dell’in-  delle videocamere in tutte le fami-
                                                                                 glie dove ci sono dei minori.
                                                                                                            Una
                                             fanzia) delle telecamere per evitare  proposta di questo tipo sarebbe con-
                                             che avvengano episodi di violenza   siderata irrealizzabile, per tanti mo-
                                             sui bambini. L’introduzione delle   tivi, non ultimo il fatto che un certo
                                             telecamere nelle scuole dovrebbe    livello di violenza viene tollerato se
                                             costituire un deterrente alla messa  agito all’interno delle mura dome-
                                             in atto di comportamenti di violenza   stiche,  mentre viene stigmatizzato
                                             nei confronti dei bambini, oltre che   e sanzionato se agito nell’ambiente
                                             un mezzo per individuare eventuali   scolastico.
                                             responsabili.                       Pur tenendo conto delle profonde
                                             In realtà si può riscontrare che il  differenze tra il contesto familiare e
                                             maggior numero di violenze sui bam-  quello scolastico,  non si può accet-
                                             bini avviene in famiglia.  Per esem-  tare il principio che il rispetto del
                                             pio, nell’indagine di qualche anno fa   bambino (o una parte di questo ri-
                                             (2016) condotta da Telefono Azzurro   spetto) debba fermarsi davanti alla
                                             e Doxa Kids emerge che il 70% degli   porta d’ingresso delle varie famiglie,
                                             episodi di violenza viene consumato   come se il bambino fosse “proprietà
                                             in famiglia e il 5,5% a scuola; inoltre,   privata” dei genitori che ne possono
                                             ogni qualvolta un minore subisce    disporre come meglio credono.
                                             violenza,  nel 73,7% dei casi il sog-
                                             getto responsabile è un genitore, nel   In realtà i  bambini appartengo-
                                             2,5% dei casi un docente.           no solo a loro stessi e il difficile la-
         “IL PUNTO”                                                              voro dei genitori e degli educatori è
         IN TEMPO REALE NELLO                Estremizzando il discorso,   se     quello di sostenerli nel processo di
         “SPEAKER’S CORNER”                  l’obiettivo è la tutela della salute  acquisizione dell’autonomia.  Con
         www.scuoladellinfanzia.it           psico-fisica dei bambini e un modo   rispetto.



          Si  4 • 2018 • IL PUNTO                                                                             3
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