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SCRIVERE È...
Gli scrittori raccontano
eggere è... comprendere, sognare, im- mo chiesto ad alcuni degli autori più amati dai
maginare mondi possibili, conoscere se ragazzi, che ci hanno regalato un assaggio
L stessi, immedesimarsi negli altri, guardare da un loro libro di successo: Bruno Tognolini,
con occhi diversi, divertirsi, rattristarsi, com- Christian Antonini, Janna Carioli, Luisa Mattia,
piangere, entusiamarsi, indignarsi... Angela Nanetti, Pino Pace, Giusi Quarenghi,
E scrivere per bambini che cos’è? Lo abbia- Anna Sarfatti.
BRUNO TOGNOLINI
Scrivere libri per bambini è...
Dove trovi le idee? Questo mi chiedono sempre i bambini.
Io prima non sapevo mai rispondere, e non capivo perché.
Poi l’ho capito: perché non sono io che trovo le idee, sono
loro che trovano me. Vengono volando e mi trovano. Ven-
gono se e quando vogliono loro, sia chiaro: però io posso
fare qualcosa per farle venire. Devo prepararmi, studiare
molto, come fa un musicista col suo strumento, esercitar-
mi a scrivere bene, in bella lingua italiana dolce e forte. Le
idee allora, che sono vanitose, vedono che qui da me saran-
no vestite con bei vestiti di parole, e vengono. O almeno
finora son sempre venute: speriamo continuino.
Un assaggio da Cantoparlante
“Bambini! Il Professor Mamauro vi fa le sue scuse. Avevate
ragione voi. Le filastrocche non sono affatto ‘componimenti
privi di senso’, ne hanno, eccome! Tanto che alcuni son veri
oracoli, profezie!”
Né Zeno né Anna né Didi né Lulu sapevano bene cosa fossero
gli oracoli e le profezie, quindi attesero. Il Professore indicò la
statua e proseguì.
“Guardate quella statua e pensate a quella conta: “Con la pipa
in bocca, guai a chi la tocca!”. Cosa ci ha detto?”
“Che quella cosa era una pipa, e guai a toccarla!” disse Anna,
impallidita.
“È vero! Quella conta ci ha messi in guardia!” disse Didi Mi-
croniente.
48 10 | 2019