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l’editoriale












                                                     Le sorgenti


                                                     delle storie





                 Maurizia Butturini, Direttore





                 “Non c’è nessun                           iamo immersi, fin da quando veniamo al mondo, nelle storie: le
                                                           ascoltiamo, le viviamo, le raccontiamo. Le storie, scaturite dal-
                 vascello che,                       S la ricostruzione di eventi e vissuti o frutto di immaginazione e
                 come un libro,                      invenzione fantastica, ci nutrono, donano ciò che serve per costruire
                 possa portarci                      noi stessi, il nostro mondo interiore. In effetti ci trasformiamo e diamo
                                                     una casa al nostro sé e al nostro vivere con gli altri, attraverso l’imma-
                 in paesi lontani,                   gine del mondo che si forma in noi e che, a propria volta, è in continua
                 né corsiere che                     evoluzione.
                                                     Tra vissuti e ricordi, le storie intrise di emozioni, sentimenti, deside-
                 al galoppo superi                   ri, scelte, comprensioni, paure… ci appartengono, aprono nuovi oriz-
                 le pagine di una                    zonti allo stare e al divenire, ci restituiscono l’interezza che a volte la
                                                     vita frantuma. “Noi siamo le nostre storie”, afferma G.O. Longo. E, da
                 poesia.”                            sempre, le storie creano mondi, interpretando la realtà, nelle forme
                                                     differenti che la creatività umana ha generato – miti, poesie, leggende,
                 Emily Dickinson                     fiabe, cronache… –, con un forte impatto sul linguaggio e sul pensiero,
                                                     sul benessere e sulle possibilità, per ognuno, di trovare specchi del sé
                                                     e del vivere: risposte, coraggio, speranze, ideali, sogni… I bambini oggi
                                                     sono spesso privati, da diversi e veloci modi di vivere, della narrazione
                                                     vissuta nell’incontro, nel contatto di occhi e voce, nella condivisione di
                                                     emozioni e di visioni…
                                                     Dovrebbero invece essere accolti e accompagnati dalle storie della pro-
                                                     pria famiglia, del luogo in cui vivono, della cultura e della letteratura,
                                                     della creatività; incontrare libri con storie fatte di intrecci, di parole,
                                                     di emozioni, di immagini, di suoni e di silenzi… e noi adulti, come voci
                                                     narranti che trovano il tempo, la calma, l’atteggiamento interiore che
                                                     nel leggere e raccontare ricuce le esperienze, dona senso e nuove possi-
                                                     bilità alle capacità espressive di ognuno.









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          Si  10 • 2019 • L’EDITORIALE                                                                        5
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