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DIDATTICA
Il senso del progetto
• Fare esperienza diretta con opere famose del-
la Venezia che non conosciamo
• Vivere i suoi DOVE e i MUSEI che la carat-
terizzano e che custodiscono tali opere, tesori
che la contraddistinguono.
È stata organizzata la visita alle “Gallerie
dell’Accademia” guidati da M.Boer, dell’Ass.ne
Amici dei musei e monumenti veneziani.
Alla fine del percorso, la pittura e il teatro si
fonderanno in brevi rappresentazioni sceni-
che ideate dai ragazzi, ambientate nella Vene-
zia del ’700: ci si ispira al linguaggio delle sue
commedie, come se Carlo Goldoni prestasse la
sua voce a Pietro Longhi. I DOVE di Venezia
Le fasi
e la metodologia
I ragazzi diventano loro stessi autori e attori: • Sensibilizzare al rispetto e alla tutela di questo SCARICA ALTRI
1. Fanno tesoro dell’esperienza diretta partendo incomparabile ”scenario vivente”: Venezia come APPROFONDIMENTI
dai DOVE conosciuti e dal contesto descritto tesoro da proteggere e custodire.
nel quadro.
2. Il quadro diventa vissuto: i personaggi si ani- www.lavitascolastica.it >
mano e prendono voce ”uscendo” dal quadro. Le ricadute positive Didattica
3. Si sperimenta una scrittura creativa di gruppo:
sulle tracce della lingua usata da uno scrittore il- Il progetto interdisciplinare:
• incoraggia la collaborazione tra insegnanti,
lustre come Carlo Goldoni, si sperimenta la ste-
sura di un semplice copione da mettere in scena. esperti, alunni.
• facilita agganci tra le discipline, che i ragazzi
4. Si recuperano usanze, costumi e lingua; si
confrontano termini e significati, di oggi e di ieri. stessi colgono nel corso dell’esperienza.
• rinforza autonomia e capacità organizzative,
5. Si arricchiscono le conoscenze: con l’aiuto di
un esperto in teatro goldoniano, nonché guida in uno stile di confronto e valorizzazione delle
doti di ognuno, prendendo consapevolezza dei
dell’Associazione Amici dei musei e monumenti
veneziani. propri punti di forza.
• implica il “creare insieme” che diventa espe-
6. Si entra nelle scene più significative del capo-
lavoro goldoniano “I Rusteghi” e ci si addentra rienza inclusiva, perché ognuno fa prima di tut-
to ciò che si sente capace di fare.
nella lingua dell’epoca, consultando il Diziona-
rio del dialetto veneziano di G.Boerio. • privilegia l’arte come canale che favorisce un
sapere consapevole perché motivante.
7. Si approfondisce, visitando la Casa dove visse
Carlo Goldoni, oggi museo e biblioteca. • avvia i ragazzi a farsi “custodi” e “divulgatori”
e li sensibilizza al senso civico ed al valore dei
beni culturali.
Le finalità • valorizza il territorio: il recupero delle radici
del dialetto locale e i luoghi, come ambiti e stru-
• Attivare un percorso di conoscenza per valo- menti culturali e di identità sociale.
rizzare beni e patrimoni di Venezia, che hanno • sensibilizza al fascino contagioso di Venezia:
una valenza per la storia generale che attraversa alcuni alunni sono tornati sulle tracce del no-
le diverse epoche. stro percorso con le proprie famiglie.
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