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Tutto il tempo
                                                                                      dei nostri bambini

                                                                                      è occupato:

                                                                                      bisogna restituire

                                                                                      loro il tempo libero












               si al gioco (articolo 31). Il gioco, però,   casa perché il pomeriggio non è suo.   davanti ai giochi! Mio nonno quando
               ha bisogno di tre condizioni fonda-  Tutto quello che la scuola ha bisogno   mi accompagna ai giardini mi guarda
               mentali: tempo libero, autonomia e   di fare, lo faccia nell’orario scolasti-  mentre gioco e io non lo sopporto!”.
               spazi. Il problema è che purtroppo il   co che è già ampio. Poi c’è la respon-  Questa  bambina  giustamente  ha
               gioco è scomparso dalla vita dei no-  sabilità  della  famiglia:  deve  ridurre   protestato  perché  il  gioco  non  può
               stri bambini e lo dico con molta si-  le attività pomeridiane. I bambini e   avere né controllori né vigilanti.
               curezza.                           le bambine devono avere un tempo
                                                  il pomeriggio (a me piacerebbe fos-  Terza condizione
               Iniziamo dal tempo                 se più o meno uguale a quello della   essenziale del gioco,
               libero: lei crede che              scuola ma sappiamo che non è pos-   gli spazi.
                                                  sibile)  per  dedicarsi  all’attività  più
               i bambini non ne                   importante,  quella  dove  si  fanno  le
               abbiano abbastanza?                scoperte, dove si vive la meraviglia.  È inaccettabile, insopportabile, pen-
                                                                                      sare  che  un  bambino  possa  giocare

               Tutto il tempo dei nostri bambini è   Veniamo all’autonomia.           tutti i giorni nello stesso posto usan-
                                                                                      do gli stessi giochi. Il gioco è uscire
               occupato e credo che questo avvenga   Perché è così                    di casa, salutando il genitore, incon-
               proprio perché oggi si dà molta im-  importante per il gioco?          trarsi se possibile con amici, decidere
               portanza all’infanzia. Noi, di due ge-                                 che cosa fare insieme e scegliere un
               nerazioni fa, abbiamo potuto godere   Il verbo giocare non si può coniuga-  posto giusto per quel gioco. E qual è
               dell’ignoranza  dei  nostri  genitori:   re con i verbi accompagnare, vigilare,   il posto giusto? È la città, è lo spazio
               l’infanzia era un periodo che contava   controllare.  Bisogna  coniugarlo  con   pubblico,  che  oggi  è  quasi  comple-
               poco.  Uscivamo  fuori  di  casa,  dove   il verbo lasciare che spesso viene as-  tamente  privatizzato  dalle  auto.  Va
               c’erano  i  pericoli,  i  nostri  genitori   sociato all’idea di abbandono. Inve-  recuperato  creando  difficoltà  alle
               erano  preoccupati,  ci  raccomanda-  ce significa amare: “io ti voglio così   macchine e restituito a tutti perché
               vano  attenzione  ma  non  esisteva-  bene, ho così fiducia di te che ti la-  lo  spazio  pubblico  è  quello  dove  si
               no alternative. Non potevamo stare   scio andare e quando torni tu mi rac-  esercitano, si “giocano” i diritti.
               ore dentro case troppo piccole, dove   conterai”. È un rapporto molto bello   La  domanda  che  mi  fanno  sempre
               non c’era nulla per intrattenerci. Vi-  quello  del  figlio  che  torna  a  casa  e   è  “ma  a  cosa  giocano?”.  Risposta:  a
               vevamo  fuori  e  abbiamo  goduto  di   racconta  al  genitore  cosa  è  succes-  quello che vogliono. Meno gli adul-
               questa libertà e di questa possibilità   so, anche se noi adulti sappiamo che   ti entrano nel tema del gioco meglio
               per crescere. Oggi bisogna restituire   non ci racconterà tutto.       è.  Più  rispettiamo  l’esperienza  del
               tempo libero i bambini e la respon-  Nel varesotto una bambina ha scrit-  gioco,  che  è  profondamente  infan-
               sabilità è duplice. La scuola, secondo   to al primo cittadino: “caro sindaco,   tile, più stiamo facendo gli interessi
               me, non ha diritto di dare i compiti a   avete messo le panchine al contrario,   dell’infanzia.




                                                        9 | 2020     L’INTERVISTA                                  7
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