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IL NIDO È DI TUTTI                                                   Tullio Monini
                                                                       Pedagogista, Comune di Ferrara









             Con occhi e parole




             di genitore






             Il quaderno del bambino, scritto dai genitori,

             è uno strumento importante per il suo benessere



                    utti noi sappiamo bene che aiutare a crescere   bambini è certamente fondamentale. I genitori diventa-
                    un bambino è un lavoro di squadra, un lavoro   no molto presto i maggiori esperti del “proprio” bambino
                    che per riuscire deve vedere lavorare fianco a   e il loro punto di vista è fondamentale per aiutarlo a cre-
             T fianco genitori, insegnanti, educatori e operato-  scere al massimo delle sue possibilità e con il massimo
             ri, esperti dei bambini; il loro contributo alla crescita dei   di benessere.



             A questo lavorare in squadra possono contribuire strumenti capaci di dare
             valore nei contesti educativi al sapere quotidiano dei genitori, di chi ha visto na-
             scere il bambino, chi vive giorno dopo giorno con lui e che più di chiunque altro
             lo conosce e vuole il suo bene. Tra questi c’è un quaderno in uso presso alcuni
             servizi comunali 0-6, frutto di esperienze di auto-mutuo-aiuto e ispirato alla
             proposta della “pedagogia dei genitori” di Riziero Zucchi e Augusta Moletto.
             Il quaderno viene proposto in primavera dall’insegnante di sostegno di questi
             servizi ai genitori dei bambini “speciali” che si apprestano a passare dal nido
             alla scuola dell’infanzia o da questa alla scuola primaria. È costruito in modo
             molto semplice ed è finalizzato a raccogliere in modo ordinato informazioni, os-
             servazioni e riflessioni che i genitori considerano importante condividere con i
             futuri insegnanti. Il quaderno può essere arricchito di fotografie e disegni, ma la
             presentazione del bambino avviene soprattutto attraverso le parole dei genitori
             che dicono che cosa gli piace e che cosa invece non gli piace o trova difficile,
             come ama rilassarsi e come comunica, quando ha bisogno di aiuto, quali mo-
             menti sono per lui più critici e come i suoi genitori hanno imparato ad affrontarli
             e su cosa si sta lavorando in questo momento a casa per aiutarlo a crescere…






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