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IL PUNTO
              Quelle




              scarpette da





              ginnastica...                                                                   Giancarlo Cerini,
                                                                                              Dirigente tecnico,
                                                                                              MIUR








               i parla spesso di far entrare nella   sistema di supervisione e tutoraggio  tuto comprensivo), con il compito di
               scuola primaria nuovi speciali-  del lavoro didattico, alla valorizzazio-  rafforzare la continuità educativa, il
         S sti per affiancare (o sostituire?)  ne della collaborazione tra docenti. La   curricolo verticale, i dipartimenti di-
          gli insegnanti di classe: il madrelingua   qualità riconosciuta della nostra scuo-  sciplinari. L’arricchimento dell’offerta
          di inglese, il musicista, il diplomato  la primaria è proprio dovuta a questo   formativa deve avvenire salvaguardan-
          ISEF. In particolare si prospetta l’arrivo   rapporto umano, empatico, di guida  do l’unitarietà della proposta educativa
          di alcune migliaia di docenti di educa-  sicura dei bambini verso la conquista  e nuove figure dovrebbero inserirsi in
          zione fisica. Ai genitori vengono i lucci-  di tutti gli alfabeti, non solo di quelli ti-  una giornata educativa meno frenetica
          coni agli occhi pensando alla presenza   pici del quaderno a righe o a quadretti.  e frammentata (che fine ha fatto la pro-
          di tanti specialisti nelle classi dei loro  Oggi nel contesto degli istituti com-  posta di tempi più distesi per tutti?). La
          figli. Mettiamoci però dal punto di vi-  prensivi sarebbe già possibile ragiona-  scuola primaria deve riscoprire la sua
          sta della scuola: di questo passo, molte   re di organico funzionale, per esempio   identità, senza inseguire tutti i saperi,
          discipline potrebbero essere affidate a  immaginando prestiti professionali  ma scegliendo le competenze di base
          esperti esterni (inglese, musica, motri-  e scambi tra docenti elementari e di  essenziali e formando meglio i propri
          cità, arte, digitale, scienze...). Il rischio  scuola media, a partire dallo snodo  maestri, assicurando il miglior insegna-
          è di trasformare il docente della classe   quinta elementare/prima media.  mento possibile (e non semplicemente
          in un semplice regolatore del traffico  Occorre guardare con cautela al pos-  esternalizzando parti di esso).
          di collaboratori e consulenti esterni.  sibile inserimento di laureati in scien-
          Ma ci può essere un’alternativa al fal-  ze motorie nella scuola primaria. Se è
          so dilemma tra insegnanti “generici” e   un problema di posti di lavoro, meglio   Il PUNTO IN TEMPO
          “specialisti”? La risposta è sì, ma con-  allora incrementare con insegnanti  REALE NELLO
          dizionata a una buona formazione dei   specialisti l’organico di potenziamento   SPEAKER’S CORNER
          docenti (iniziale e in servizio), a un  nella scuola media (o meglio, dell’isti-  www.lavitascolastica.it




























                                                  7 | 2019     IL PUNTO                                       3
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