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IL TEMA

                                            Salti e passaggi







                      Continuità:





                      il detto e il fatto








                      Oggi c’è ancora difficoltà a vedere realizzato
                      il principio della continuità educativa.

                      Ma che cosa ne pensano i protagonisti?
                      Voci a confronto

                      a cura di Mario Maviglia, Dirigente tecnico, MIUR




                                 a continuità del processo educativo tra scuola materna, ele-
                                 mentare  e  media  viene  garantita  come  percorso  formativo
                     “Lunitario al quale contribuisce con pari dignità educativa l’a-

                      ]LRQH GL FLDVFXQD VFXROD  QHOOD GLQDPLFD GHJOL VSHFL¿FL UXROL HG RELHWWLYL
                      secondo una logica di sviluppo organico e coerente”. È quanto stabilito

                      GDO '0            LQ FXL VRQR VWDWL SHU OD SULPD YROWD GH¿QLWL L
                      principi e gli elementi del raccordo tra i gradi scolastici.
                      Sappiamo che non esistono ricette o modelli di continuità pre-

                      GH¿QLWL  LO SURFHVVR YD FRVWUXLWR QHOOH VSHFL¿FKH UHDOWj  XVDQGR DO
                      meglio e in modo originale le risorse esistenti. I collegi dei docenti
                      vengono sollecitati a elaborare, nell’ambito della programmazione
                      annuale, piani di intervento per realizzare il necessario raccordo pe-
                      dagogico, curricolare e organizzativo tra le scuole, nel rispetto delle dif-
                      ferenziazioni proprie di ciascuna.
                      ³&RQWLQXLWj GHO SURFHVVR HGXFDWLYR QRQ VLJQL¿FD Qp XQLIRUPLWj Qp PDQ-
                      canza di cambiamento; consiste piuttosto nel considerare il percorso for-
                      mativo secondo una logica di sviluppo coerente, che valorizzi le compe-

                      WHQ]H JLj DFTXLVLWH GDOO¶DOXQQR H ULFRQRVFD OD VSHFL¿FLWj H OD SDUL GLJQLWj
                      educativa dell’azione di ciascuna scuola nella dinamica della diversità dei
                      loro ruoli e funzioni” (Circolare applicativa n. 339 del DM 16/11/1992).
                      Ma come raccontano la loro esperienza insegnanti, dirigenti, operatori
                      della scuola? Nelle pagine seguenti abbiamo raccolto alcuni contributi.



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