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Susanna Bisogni, Barbara Olmi,
                           L’energia e le sue forme                                               Vitaliano Ciulli
                                                                                               Università di Firenze

                           Energia da acqua e vento

           SCIENZE


                           L’energia che si produce sfruttando acqua o vento
                           fa parte delle cosiddette “energie rinnovabili”, che
                           stanno diventando sempre più importanti per la
                           salvaguardia della Terra. Impariamo a conoscerle
                           anche grazie alla costruzione di due modellini.




                            OBIETTIVI SPECIFICI
                            • Riflettere su come viene prodotta l’energia idroelettrica.
                            • Riflettere su come viene prodotta l’energia eolica.
                            • Costruire un modellino che illustri l’argomento trattato e capirne il funzionamento





          L’energia        L’ENERGIA IDROELETTRICA                      senza di un !iume o di una cascata, abbiamo
          idroelettrica    L’energia idroelettrica è prodotta dalla conver-  molta energia cinetica disponibile: come pos-
          nasce dal        sione di energia legata al movimento dell’ac-  siamo convertirla in energia elettrica?
          movimento        qua  (cinetica)  in  energia  elettrica.  Quando   Per scoprirlo proponiamo il LABORATORIO
          dell’acqua       l’acqua si muove o cade, per esempio in pre-  per realizzare una piccola turbina idraulica.




       LABORATORIO  Materiali necessari: bastoncino in legno di 5 mm di diametro e 20 cm di lunghezza, 2 bottigliette di plastica,
                                               LA TURBINA IDRAULICA



             taglierina, nastro adesivo, spago, fil di ferro, graffette, imbuto, 2 tappi di sughero.
             1. Tagliamo gli estremi della bottiglietta, per ottenere un cilindro, poi ricaviamo 8 alette curve di plastica di
             circa 4 cm ! 2 cm.

             2. Realizziamo 8 incisioni a distanze regolari nel tappo e inseriamo le alette tutte rivolte dalla stessa parte,
             per ottenere una piccola turbina, poi infiliamola nel bastoncino.
             3. Creiamo con il fil di ferro due anelli e fissiamoli al bordo dell’imbuto (vedi figura) con il nastro adesivo.

             4. Fissiamo lo spago, con il nastro adesivo, una delle estremità a circa 2 cm dalla fine del bastoncino e l’altra
             a un piccolo peso.
             5. Inseriamo il bastoncino negli anelli e chiudiamo il lato libero
             con un secondo tappo di sughero.
             6. Inseriamo l’imbuto in una bottiglietta: versiamo dell’acqua sul-
             la turbina (o mettiamola sotto un getto moderato del rubinetto).
             L’acqua aziona la turbina, che fa ruotare il bastoncino e arroto-
             lare lo spago attorno a esso: il movimento dell’acqua produce
             l’energia che permette al peso di salire verso l’alto.









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