Page 10 - VS1_2019_abstract
P. 10
Che !are?
LA GESTIONE DELLA CLASSE
LEGGI
PSICOLOGIA E SCUOLA
www.lavitascolastica.it
Franco Nanni
Psicologo scolastico
Come ci vedono
gli alunni?
n intero nuovo anno scolastico davanti, per gestire la classe le ha provate davvero tutte, le
una nuova classe, nuove s!ide da affrontare. buone, le cattive e ogni altra strategia che abbia
U La maestra Anna siede tra i banchi dell’aula potuto leggere o rintracciare su riviste e incontri
mentre la collega ha accompagnato i bambini in di formazione. Le sembra che niente in de!initiva
mensa. È un po’ giù di corda. Negli anni passati abbia funzionato davvero.
PENSIERI UN PO’ SCONFORTATI “Ma una classe, gli alunni… non sono abiti…”, replica Anna.
D’INIZIO ANNO “Vero, il contesto del tuo lavoro è più complicato. Alcuni
Nel bel mezzo di questi pensieri sente una voce misteriosa. aspetti sono ben visibili: questa è un’aula, una cornice ben
“Certo, niente funziona !inché ti concentri sulle singole pa- diversa dal corridoio o dalla sala insegnanti, anche se tutte
role che rivolgi ai bambini, e ai singoli gesti che fai, senza fanno parte della scuola; altri livelli sono nascosti in pen-
guardare la cornice in cui metti queste cose”. Anna si guarda sieri ed emozioni nelle menti delle persone.
intorno ma non vede nessuno. “Le cose vanno viste in un Molti studiosi chiamano questi aspetti frame, “cornici”.
contesto”, continua la misteriosa vocina. “Ora hai addos- Quando tu sei qui con i bambini, solo alcuni frame sono
so un bellissimo foulard di seta molto colorato e hai scelto ovvi e uguali per tutti”: a un certo punto della mattina sono
bene i colori dei vestiti… Per quanto sia bello, il tuo foulard le "":"# per tutti, tutti si trovano nella stessa aula, e tutti
apparirebbe brutto, se lo avessi accoppiato con abiti dal- sanno che tu sei la maestra. Tuttavia alcuni alunni posso-
le tinte sbagliate. A scuola, le tue parole e i tuoi gesti sono no essere stanchi o agitati, altri tranquilli, alcuni possono
come il foulard: non basta che siano buoni o giusti, bisogna amare la tua materia e altri meno. Alcuni possono sentire
guardare ai colori che ci sono intorno, cioè al contesto”. di ricevere la tua attenzione, mentre altri si sentono tra-
18 1 | 2019