Page 6 - VS3_2019_abstract
P. 6
L’INTERVISTA
Quel che
conta davvero
Intervista Cominciare l’anno scolastico
con storie e narrazioni da leggere
a Carlotta Cubeddu
e da ascoltare può essere
a cura di Emilia Passaponti una buona idea?
Leggere !in dal primo giorno di scuola è un ottimo bi-
glietto da visita per l’insegnante (anche di Matematica) e
non solo. Aiuta a impostare !in da subito la routine e le
regole che daremo alla classe, cementa il gruppo e facilita
le relazioni. Iniziare dal primo giorno è inoltre un ottimo
modo per procedere gradualmente su un percorso che
durerà per tutto l’anno scolastico. Iniziare da una lettura,
anche di pochissimi minuti, è il primo passo per crescere
ragazzi che sanno ascoltare e focalizzare l’attenzione (ol-
tre che leggere autonomamente).
Io sono una grandissima fan del progetto “Leggimi anco-
ra” coordinato dal prof. Federico Batini e dell’Università
di Perugia (www.leggimiancora.it) e mi sembra che ormai
ci siano le evidenze scienti!iche del fatto che leggere quo-
tidianamente ai bambini e ai ragazzi sia fondamentale per
il loro sviluppo. Però si tratta di un’azione che solo un’i-
CARLOTTA CUBEDDU è nata a stituzione democratica come la scuola può fare. Delega-
Cagliari e vive a Firenze. Da piccola re alle famiglie o alle altre istituzioni è troppo rischioso,
faceva pugilato e odiava il ciclismo, non tutti i bambini hanno genitori che leggono loro o che
li portano in biblioteca. Inoltre in tantissime famiglie si
anche se suo nonno la costringeva a smette di leggere ai bambini non appena li si ritiene au-
vedere il Giro d’Italia. tonomi dando per scontato che non facciano più fatica
È redattrice di libri di scuola e ani- e traggano piacere. Il più delle volte non è così, anzi: la
matrice alla lettura, oltre che formi- fatica soppianta il piacere e perdiamo potenziali lettori.
dabile cantante sotto la doccia. Per- Quali sono le storie
denti con le ali (Il Battello a Vapore) che appassionano i ragazzi di oggi?
e Penso Parlo Posto (Il Castoro)
sono i due libri pubblicati nel 2019. I ragazzi amano le grandi storie, i riti di passaggio, i ro-
manzi di formazione. Tutte quelle storie che permettono
loro di “mettersi alla prova” in un territorio sicuro che è la
pagina del libro. Tutti noi quando un personaggio affronta
un problema lo affrontiamo con lui, proprio come Bastian
6
