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IL GIOCO E LE ARTI





                                             e le parole, di proporre trasgressioni   L’INTELLIGENZA
                                              simboliche, nonsense e giochi meta-  DELL’IMMAGINAZIONE
                                               semantici (come quelli del famoso   James Hillman sostiene che cono-
                                               Lonfo di Fosco Maraini, o le storie   scere in maniera autentica significa
                                               scritte in lingua Piripù da Emanue-  enunciare il mondo con le immagini
                                              la Bussolati), o immagini in cui il ri-  delle parole, e per fare questo occorre
                                              conoscimento sia accompagnato da   la risorsa da lui definita intelligenza
                                             un’esigenza di interpretazione.     dell’immaginazione   ©4XHVWD  LQWHOOL-
                                                                                 genza dell’immaginazione risiede nel
                                             LO “SPIRITO DEL GIOCO”              cuore:  l’espressione “intelligenza del
                                             Ernst Gombrich formula una teoria   cuore” connota l’atto di conoscere ed
                                             dell’arte in cui lo “spirito del gioco”  amare simultaneamente per mezzo
                                             costituisce il principio generatore di  dell’atto immaginativo» (Hillman,
                                             ogni produzione artistica che,  ancor  2002).
                                             prima di essere tale,  è un simbolo,   La costruzione di rappresentazio-
                                             in grado,  cioè, di sostituire qualco-  ni, conoscenze e conoscenza di sé ha
                                             sa, proprio come un manico di scopa   dunque bisogno di una dimensione
                                             può diventare un cavallo (Gombrich,  immaginale,  sempre per usare un
                                             1963).  L’analogia originaria fra arte,  termine caro a Hillman.  Per questo,
                                             simbolo e gioco di cui parla Gombrich   in ambiente educativo,  è importante
                                             sottolinea, per chi si occupa di educa-  che le immagini dell’arte (e delle illu-
                                             zione, l’esigenza di prendere molto sul   strazioni di qualità),  insieme alle pa-
                                             serio il gioco.                     role e ai riti del narrare, siano di casa:
                                             Per giocare con qualcosa, cioè per in-  perché queste meravigliose risorse
                                             staurare un rapporto ludico, creativo e   sono la naturale evoluzione del gioco
                                             libero da vincoli convenzionali con la   simbolico e l’occasione di non perdere
                                             realtà, sono necessarie tre condizioni:  lo “spirito del gioco” che rende la vita
                                             1.  quella soggettiva, cioè la disponi-  di ciascuno capace di accedere alle di-
                                               bilità e il desiderio di giocare;   mensioni della qualità e della bellezza.
                                             2. quella culturale e contestuale,
                                               vale a dire la disponibilità dell’am-
                                               biente e dei suoi eventuali occu-
                                               panti;
                                             3. quella dell’oggetto, che deve ave-
         LO SCAMBIO SIMBOLICO                  re caratteristiche tali da prestarsi a
         TRA ADULTI E BAMBINI                  essere usato come giocattolo.
         E i principali trasgressori simbolici  Lo stesso congegno che unisce, nel  ALTRI APPROFONDIMENTI
         sono proprio gli artisti, con il conti-  gioco, elementi di soggettività, conte-  www.scuoladellinfanzia.it
         nuo “tradimento” di tradizioni e isti-  stualità e culturalità serve ad av-
         tuzioni. Per questo lo scambio sim-  viare il rito della condivisione di
         bolico fra adulti e bambini dovrebbe   un’opera d’arte o di un raccon-  PER SAPERNE DI PIÙ
         essere il meno possibile “istituziona-  to:  bisogna accogliere e abitare  Ciarcià, P., Dallari, M. (2016). Arte per
         le” e considerato come strumento di   la finzione e lo spaesamento che   crescere. Bazzano: Artebambini.
         semplice apprendimento e adatta-    ci permettono di guardare un   Dallari, M., Moriggi, S. (2016). Educare
         mento alle abitudini e alle regole, ma   paesaggio dipinto come fosse  bellezza e verità. Trento: Erickson.
         caratterizzato affettivamente (este-  una finestra, un “taglio” di Lu-  Gombrich, E.H. (1963). A cavallo di un
         ticamente) e il più possibile legato  cio Fontana come un varco per   manico di scopa. Torino: Einaudi.
         allo spirito del gioco e del racconto:  entrare in un altrove misterioso   Hillman, J. (2002). L’anima del mondo
         non solo ammettendo e gratificando   e affascinante, un racconto fan-  e il pensiero del cuore. Milano: Adelphi.
         le produzioni-creazioni dei bambini,   tastico per attraversare il bosco   Sloterdijk, P. (2010). Devi cambiare la
         ma facendo sì che anche gli adulti  con Pollicino e il mare con Gor-  tua vita. Milano: Raffaello Cortina.
         siano in grado di giocare con la voce   don Pym.



          Si  3 • 2018 • IL TEMA                                                                              7
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