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IL TEMA | Crescere cittadini





          La lettura, anche quando è semplice

          decifrazione, è sempre guidata da scopi



          In questi obiettivi il nesso tra lo svilup-  si possono organizzare discussioni su
          po di abilità linguistiche e l’educazione   un  tema  dato,  assegnando  a  piccoli
          alla cittadinanza mi sembra evidente.   gruppi  la  preparazione  di  interventi
          Le parole-chiave indicative di tale nes-  a sostegno o contro le opinioni in di-
          so sono sicuramente “scambio” e “inte-  scussione.
          razione”.                          Attraverso  la  varietà  delle  esperien-
          I  due  termini  rinviano  all’uso  della   ze gli alunni imparano ad ascoltare, a
          lingua in situazione, in cui gli interlo-  esprimersi con chiarezza, a capire che
          cutori, in presenza o a distanza, hanno   il rispetto del proprio turno non è solo
          una reale motivazione ad ascoltare e a   un fatto formale ma un segnale di at-
          parlare. Si tratta di situazioni di comu-  tenzione e di considerazione verso l’in-
          nicazione reale in cui due o più sogget-  terlocutore.
          ti ascoltano e parlano tra loro perché
          devono scambiarsi informazioni (con-  LEGGERE PER...
          versare) su temi di comune interesse,   Focalizziamo  l’attenzione  su  due
          o  perché  devono  mettersi  d’accordo   obiettivi  di  apprendimento  relativi
          (discutere), o ancora perché devono re-  alla lettura:
          alizzare qualcosa insieme (cooperare).
          Ciò vuol dire che gli alunni vanno gui-  •  Comprendere  testi  di  tipo  diverso,   interesse scolastico ed extrascolastico.
          dati a imparare in situazione le parole,   continui  e  non  continui,  in  vista  di   Fin da quando comincia a imparare a
          le  espressioni,  le  intonazioni,  le  pau-  scopi  pratici,  di  intrattenimento  e  di   leggere  l’alunno  va  abituato  a  leggere
          se, le formule per prendere la parola,   svago (!ino alla classe terza).  per... La lettura, anche quando è sem-
          presentarsi,  dire  che  non  si  è  capito,                           plice decifrazione, è sempre guidata da
          interrompere,  chiedere  di  precisare,   • Leggere e confrontare informazioni   scopi: si legge per cercare una parola,
          concludere, ecc.                   provenienti  da  testi  diversi  per  farsi   per  individuare  un’informazione,  per
          La pratica delle varie forme di oralità   un’idea di un argomento, per trovare   eseguire un’azione ecc. Gli scopi di let-
          deve  essere  graduale.  Nei  primi  anni   spunti a partire dai quali parlare o scri-  tura  devono  diversi!icarsi  nel  tempo:
          si possono incoraggiare forme sponta-  vere (!ino alla classe quinta).  ora si darà la priorità a leggere per agire,
          nee di interazione o far realizzare brevi                              ora a leggere per orientarsi; poi si leggerà
          dialoghi su traccia (fornendo le parole   Il nesso tra obiettivi di apprendimen-  per informarsi, o per il piacere di leggere.
          o le espressioni da usare nelle varie si-  to relativi alla lettura ed esercizio della   Alla scuola primaria si legge anche per
          tuazioni);  in  seguito  può  essere  utile   cittadinanza  è  altrettanto  evidente.   preparare  una  discussione  o  per  fare
          organizzare  semplici  conversazioni  o   Nell’insegnamento della lettura è bene   un resoconto orale o scritto, per pre-
          preparare la drammatizzazione di bre-  tenere presenti due criteri: varietà dei   parare una recita o per trasformare un
          vi testi teatrali. Negli ultimi due anni   testi e molteplicità degli scopi di lettura.   racconto o riscriverlo, cioè si legge per
                                             Rispetto al primo criterio, vale la pena   parlare o per scrivere.
                                             sottolineare un’evidenza: gli alunni de-  Far  leggere  testi  diversi  e  dare  scopi
                                             vono esercitarsi a leggere testi !in dalle   diversi all’attività di lettura è una stra-
                                             prime classi. Non parole, non frasi iso-  tegia  che  serve  a  promuovere  delle
                                             late, ma testi, anche brevissimi purché   competenze di lettura trasversali, che
                                             contestualizzati  (etichette,  insegne,   servono cioè per lo studio e per la vita.
                                             cartelli,  elenchi" ecc.).  I  testi  devono
                                             essere  riferiti  al  mondo  della  realtà   PAROLE, SIGNIFICATI
                                             (avvisi, inviti, auguri, annunci, slogan   E CONTESTI
                                             pubblicitari...)  o  all’immaginario  dei   Prendiamo in!ine in esame due obiet-
                                             bambini (!iabe, favole, racconti straor-  tivi relativi all’acquisizione e all’espan-
                                             dinari), devono proporre tematiche di   sione del lessico:



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