Page 29 - VS4_2019_integrale
P. 29
DISABILITÀ
Per questo le interazioni reciproche con i coetanei neuro- !. Esercitare l’abilità, dapprima uno a uno, in un contesto
tipici sono più impegnative a causa di: piccolo, rassicurante e motivante.
• necessità di competenze verbali, che non signi!ica solo sa- ". Far pratica in un piccolo gruppo e in diversi contesti, sce-
per parlare, ma anche comprendere le battute o i doppi sensi gliendo luoghi dove l’attività può essere esercitata in modo
o, dal tono della voce, se l’interlocutore è felice o triste; meno protetto, ma dove sia sempre facile supportare l’alunno.
• capacità di dialogare con i coetanei, comunicando anche #. Praticare l’abilità in un gruppo più grande e in una varietà
interessi, desideri e bisogni; di luoghi, sempre meno protetti.
• necessità di competenze non verbali, come leggere le Cominciare con situazioni ristrette, rassicuranti e diverten-
espressioni facciali o il linguaggio del corpo. ti apre la strada alla generalizzazione dell’abilità a contesti
Il nostro lavoro è quello di aiutare i bambini con disturbi sempre meno protetti, ma salvaguarda il senso di autostima.
dello spettro autistico a comprendere, con il ragionamen-
to, ciò che i loro coetanei neurotipici comprendono con
l’intuito (vedi box in basso).
STRATEGIE E PROCEDURE PER SAPERNE DI PIÙ
D’INSEGNAMENTO Libri:
Quando insegniamo a un bambino a mettere in atto com- • Cottini, L., Vivanti, G. (a cura di) (2013). Autismo: come e
petenze utili per la socializzazione, la prima cosa da com- cosa fare con bambini e ragazzi a scuola. Guida operativa
prendere è se la dif!icoltà abbia a che fare con il non saper + 2 Workbook. Firenze: Giunti EDU.
fare o con il non sentirsi in grado di fare. • Moderato, P., Copelli, C., Scagnelli, M. (2018). Potenziare
• Se un bambino non conosce una speci!ica abilità socia- le abilità linguistiche e comunicative. Firenze: Giunti EDU.
le, è necessario insegnare l’abilità, osservando la seguente • Moderato, P., Moderato, L. (2017). Potenziare le abilità
procedura: trasversali, Firenze: Giunti EDU.
!. Pensare a tutte le parti che compongono l’abilità.
". Dividere l’abilità in singole parti e creare una lista dei Formazione:
comportamenti. • Cottini, L., de Caris, M., Centra, R., Nardocci, F. (2019).
#. Individuare quali parti il bambino è in grado di mettere Percorso online – Autismo: come e cosa fare con bambini
in atto e quali devono essere insegnate. e ragazzi dentro e fuori la scuola (25 ore + 25 ore). Firen-
$. Insegnare le singole parti una a una, dando aiuti e sug- ze: Giunti EDU, http://bit.ly/percorso-online-autismo.
gerimenti che verranno gradualmente sfumati, !ino alla • Cottini, L., de Caris, M. (2019). Corso rapido sul Pro-
completa autonomia. getto Individuale: vademecum per costruire il PEI se-
• Se un bambino possiede l’abilità in alcuni contesti e non condo l’ICF (10 ore). Firenze: Giunti EDU, http://bit.ly/
in altri, o ne conosce le singole parti ma non riesce a met- corso-progetto-individuale.
terla in atto autonomamente, sarà necessario:
ESEMPI DI OBIETTIVI D’INSEGNAMENTO DI ABILITÀ SOCIALI
Scuola dell’infanzia Scuola Primaria Secondaria 1° grado Secondaria 2° grado
1. Orientare l’attenzione 1. Lettura contesto sociale 1. Conversazione 1. Essere un individuo
all’altro 2. Negoziazione complessa e un membro di un
2. Salutare 3. Immaginazione sociale 2. Formazione gruppi gruppo
3. Condivisione (giochi di ruolo) 3. Attenzione a come si 2. Indipendenza dai
dell’emozione e degli 4. Regole di conversazione appare genitori
oggetti di base 5. Interessi reciproci/ 3. Formazione dell’identità
4. Gioco a turni 5. Partecipazione Preferenze
5. Guidare e farsi guidare ai gruppi 6. Relazioni Triadiche e in
dall’altro 6. Iniziativa sociale piccolo gruppo
e comunicativa 7. Inviti
4 | 2019 27