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Classi
          | 2 | 3 | 4 | 5 |  Tecnologia                                     Patrizio Vignola,
                                                                            Il Baobab




                            PER I PIÙ PICCOLI                                                Sono arrivate le api a
                            • Conoscere e usare in modo opportuno strumenti di cui si è in grado di descrivere la   scuola
                             funzione principale e il modo di funzionamento.                 • Eliminiamo l’insetto
                            • Ideare, progettare sequenze di istruzioni.                     dispettoso
                            • Analizzare e riflettere su quanto realizzato al fine di ottimizzare le istruzioni.  • Riflettiamo sul nostro
                                                                                             operato
                            PER I PIÙ GRANDI
                            • Ideare, progettare sequenze di istruzioni.                     Il laboratorio di robotica
                            • Usa applicazioni informatiche.                                 La classe al lavoro
                            • Analizzare e riflettere su quanto realizzato al fine di ottimizzare le istruzioni.  Per concludere
                            • Valutare l’impatto dell’artefatto immateriale realizzato.





                           Robot                               Per i più piccoli
                                                               Sono arrivate le api a scuola
                           che passione!
                           La diffusione di supporti informati-  Prima dell’arrivo dei bambini spostiamo i banchi e la cat-
          Proponiamo       ci nella scuola procede velocemente,   tedra in modo da recuperare lo spazio per muoverci libe-
                           ma a un ritmo che è comunque mol-   ramente nell’aula. Al loro arrivo, diciamo agli alunni: “Du-
          attività per     to inferiore a quello che caratterizza   rante l’estate alcune api robot hanno costruito un alveare
          far sì che       le famiglie di molti alunni. I bambini   nella scuola!”. Dividiamo la classe in piccoli gruppi e con-
          i bambini        utilizzano le applicazioni informa-  segniamo a ognuno di questi una Bee-Bot. Lasciamo che i
                           tiche in modo troppo spesso stru-   bambini manipolino le api robot, scoprendo magari alcuni
          imparino
                           mentale e acritico, senza conoscere  aspetti del loro funzionamento.
          a usare le       la differenza tra la tecnica d’uso e la   Scegliamo di far portare ai robottini un nostro messag-
          applicazioni     tecnologia che ne sta alla base. Nel  gio di amicizia (pensieri, disegni o altro) a bambini che si
                           momento in cui mettiamo i bambini   trovano in un’altra aula. Spieghiamo che le api andranno
          in modo
                           a contatto con nuovi strumenti in-  programmate affinché eseguano un percorso.
          consapevole      formatici ed elettronici, facciamo sì  Stabiliamo insieme ai bambini il tragitto che dovranno
                           che, pur con la necessaria gradualità,   seguire sul pavimento, poi scriviamo noi alla lavagna la
                           si rendano conto dei meccanismi del   successione di istruzioni di movimento per le Bee-Bot,
                           processo informatico e della possi-  avendo cura di inserire un errore nella sequenza. Infine,
                           bilità di determinarne l'esito. L’atti-  una volta avviati i robot, attendiamo che i bambini se ne
                           vità li accompagnerà in modo attivo   accorgano.
                           e operativo alla programmazione di
                           semplici robot, attraversandone tut-
                           te le fasi: dall’ideazione alla proget-  Eliminiamo l’insetto dispettoso
          www.campustore.it/
          bee-bot          tazione, fino alla realizzazione e al
                           controllo di sequenze operative.    Quando ogni gruppo avrà acquisito la certezza che nella
                                                               sequenza di istruzioni c’è un errore, raccontiamo alla clas-
                                                               se che la colpa è di un insetto dispettoso (gli informatici lo
                                                               chiamano bug) che ha manomesso la successione di azioni
                                                               che le api robot avrebbero dovuto compiere per portare a
                                                               termine il percorso. Esortiamo i bambini: “Ora l’errore in-
                                                               serito dal bug va trovato e corretto!”.
                                                               Chiediamo a ogni gruppo di annotare la nuova successio-
                                                               ne di comandi da dare alla Bee-Bot perché arrivi finalmen-
                                                               te alla destinazione concordata (altrimenti scriviamo noi
                                                               quanto ci dicono). Se vediamo che qualche gruppo è in dif-
                                                               ficoltà, sosteniamolo o affianchiamogli un compagno che
                                                               sia già riuscito a trovare la soluzione.




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