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LA GESTIONE DELLA CLASSE



















          Franco Nanni
          Psicologo scolastico







          Sviluppare



          l’autoregolazione
                                                                                             LEGGI
                                                                                    “PSICOLOGIA E SCUOLA”
                                                                                      www.psicologiaescuola.it





                  i sono richieste che possiamo rivolgere virtualmente a qual-
                                                                                 C’È RICHIESTA
                  siasi persona con la ragionevole aspettativa che passono es-   E RICHIESTA
         C sere esaudite. Se dico: “Alza il braccio sinistro”, qualunque         Le richieste di questi esempi conten-
          individuo senza disturbi motori, bambino o adulto che sia, è in grado   gono un ridotto insieme di sottintesi
          di eseguirlo. Un esempio un po’ più sofisticato è: “Calcola a mente    che riguardano il normale controllo
                                                                                 motorio degli arti o la normale cono-
          quanto fa 8 + 4”. Qui c’è una doppia linea di demarcazione: la pri-
          ma separa le persone che non comprendono il significato di questa      scenza dell’aritmetica di un bambino
                                                                                 in età scolare. Esaminiamo ora un
          richiesta da tutti gli altri, mentre la seconda demarcazione separa    terzo tipo di richiesta: “Comportati
          le persone che comprendono la richiesta, ma non sono in grado di       bene”, oppure: “Resta concentrato”.
          fornire un risultato corretto, da quelle che ci riescono.              Qui la mole dei sottintesi aumenta
          Consideriamo il primo gruppo: pur comprendendo che viene loro ri-      notevolmente, fino a inficiarne l’effi-
          volta una richiesta, non sanno quali leve mentali muovere per esau-    cacia. Immaginiamo un apprendista
          dirla. Il secondo gruppo comprende che la richiesta riguarda l’ese-    funambolo che sta iniziando a cam-
          cuzione di una operazione aritmetica, tuttavia potrebbe trattarsi di   minare sulla fune, e supponiamo che
                                                                                 il suo istruttore da terra si limiti a dir-
          bambini che non hanno ancora imparato a usare il riporto.              gli: “Rimani in equilibrio”. La richiesta
          Essi sanno cosa viene loro chiesto e possono anche tentare qualche
                                                                                 dell’istruttore, sul piano meramente
          genere di calcolo, ma il risultato difficilmente sarà corretto.        logico, è perfettamente legittima e
                                                                                 non contiene alcun genere di errore.
                                                                                 Essa fa riferimento a una capacità
                                                                                 umana, l’equilibrio, chiede all’allievo



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