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LA GESTIONE DELLA CLASSE



















          Franco Nanni
          Psicologo scolastico








          L’alunno                                                               Strategie

                                                                                 per contenere
          provocatore                                                            risposte emotive


                                                                                 incontrollate






               a richiesta di “contenersi”, rivolta agli alunni della scuola pri-  DAL CONTENIMENTO
               maria, è quasi sempre destinata a restare inascoltata. Questo     ALL’AUTOCONTENIMENTO
         L  non significa però che si debba rinunciare a promuovere un           Il primo punto del nostro cammino
          apprendimento in tal senso nei bambini: l’insegnante funge da mo-      parte proprio da una presa d’atto: è
          dello rimanendo calma e riportando ogniqualvolta sia necessario il     mai accaduto che una reazione rab-
                                                                                 biosa e aggressiva della maestra abbia
          comportamento dell’alunno entro i limiti. Cerchiamo di dare una
          risposta operativa alla domanda: “ma come si fa a restare calmi?”.     prodotto un apprendimento in un
                                                                                 bambino, facendo così cessare per
          La psicologia fornisce strategie valide che, pur facendo riferimento   sempre la condotta disturbante?
          a un modello comune, si sviluppano diversamente a seconda della        Non posso certo escludere qualche
          situazione che si ha di fronte: per cominciare, affronteremo qui il    circostanza eccezionale, tuttavia par-
          caso di un alunno provocatore che fa sentire la maestra sotto attac-   to dal presupposto che la risposta a
          co, come il bersaglio di una sfida. L’insegnante viene messa in una    questa domanda sia un netto “no”.
          condizione che può suscitare un livello molto alto di attivazione      D’altronde dovrebbe esservi oggi un
          nervosa, che facilmente sfocia in comportamenti di “attacco/fuga”.     consenso pressoché unanime sul fat-
                                                                                 to che reazioni impulsive o, peggio,
          È una reazione a carico soprattutto del sistema nervoso autonomo       aggressive, da parte dell’insegnante
          simpatico, connessa con le risposte più disfunzionali allo stress;
                                                                                 non siano in nessuna circostanza uno
          essa si attiva oltre una certa soglia, superata la quale diventa molto   strumento pedagogico.
          difficile impedirne lo sviluppo esplosivo, che nel contesto scolasti-  Questa prima presa d’atto è fonda-
          co si traduce in un attacco all’alunno che l’ha scatenata, con aspri   mentale per passare ai livelli succes-
          rimproveri a voce alterata, e altre reazioni analoghe.                 sivi: è solo riconoscendo come inutile



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