Page 11 - X1909A_27R0300_INTE_BASE.pdf
P. 11
Didattica
tutti i percorsi su www.lavitascolastica.it>didattica
Per un mondo
migliore
In questo mese richiamiamo l’attenzione
sulle proposte di lavoro in Geografia,
finalizzate all’educazione alla cittadinanza
e a uno sviluppo sostenibile.
di Silvana Loiero
a didattica della geografia di questo numero si lega in modo determi-
nante con l’educazione alla cittadinanza e allo sviluppo sostenibile, mo-
L strando tutta le sue potenzialità formative. L’uso dell’acqua, l’inquina-
mento e i rifiuti, le forme di energia e le fonti rinnovabili o non rinnovabili,
l’alimentazione… diventano argomenti di riflessione sin dalle prime classi, con
proposte di lavoro finalizzate a un’assunzione di responsabilità nei confronti
dei problemi che il pianeta Terra vive. È una didattica in linea con quanto
il MIUR ha recentemente raccomandato, proponendo una rilettura delle In-
dicazioni Nazionali del 2012 alla luce degli Obiettivi di sviluppo sostenibile
dell’Agenda 2030, e valorizzando il ruolo della Geografia nell’educazione alla
cittadinanza e alla sostenibilità.
Nelle pagine che seguono abbiamo modo di leggere una didattica innovativa
anche nell’Italiano: dalla prima alla quinta classe assistiamo al passaggio gra-
duale dalla grammatica implicita, vissuta attraverso l’uso spontaneo della lin-
gua, a una grammatica esplicita, cioè riflessa, con un approccio induttivo per
la scoperta delle regolarità linguistiche. Si lavora sul piano orale e, progres-
sivamente, si passa a riflettere anche sulla forma scritta delle parole e delle
frasi, coinvolgendo il corpo e il movimento nell’attività per una vera e propria
“grammatica vissuta”. Si propongono attività sul lessico e si riflette sulla co-
struzione delle frasi, utilizzando la narrazione e l’attività ludica come cornice
motivante. La vera e propria impalcatura che sostiene la frase viene analizzata
in classe quarta, con la distinzione tra frasi complete e incomplete, a partire
dall’osservazione del verbo e del suo significato. In classe quinta, infine, si
lavora in modo intuitivo sul concetto di “valenza” del verbo e si propone la
rappresentazione della frase semplice sotto forma di schemi.
9 | 2019 DIDATTICA 37