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A CURA DI







          DIFFERENZE DI APPRENDIMENTO


                                                                                                   Cesare Cornoldi,
          Pianificazione della                                                                     Università di
                                                                                                   Padova,
                                                                                                   Presidente AIRIPA
          produzione del testo



          e riflessione metacognitiva






                  uante volte i bambini non sanno come iniziare un testo o buttano giù una
                  frase dietro all’altra senza porsi il problema di come dare una struttura al loro
         Q  componimento?                                                                        ALTRI MATERIALI
                                                                                                www.lavitascolastica.it

          Al  Centro  per  le  difficoltà  di  apprendimento   in cui lo scrittore inesperto si concentra soprat-
          dell’Università di Padova ci imbattiamo spesso   tutto nella correzione degli errori ortografici.
          in alunni che producono testi non solo zeppi di   Al contrario, lo scrittore esperto:
          errori, ma anche miseri e confusi.          • è guidato da obiettivi;
          Per facilitare i bambini, e anche per poter fare   •  usa  la  strategia  di  selezionare  ciò  che  è  più
          riferimento a criteri più puntuali, noi utilizzia-  adatto alle sue intenzioni comunicative;
          mo immagini di cui il bambino deve descrive-  • organizza i contenuti in modo di dare coeren-
          re  il  contenuto.  Quando  proponiamo  serie  di   za e struttura a quello che scrive.
          vignette  che  descrivono  una  storia  (prova  di
          narrazione), andiamo a vedere soprattutto se il   SI PARTE DA UN PIANO
          bambino sa produrre – in una situazione guida-  ABBOZZATO
          ta – frasi soddisfacenti e comprensibili; quando   Questi classici riscontri hanno da principio por-
          invece forniamo una singola immagine articola-  tato a pensare che uno degli obiettivi dell’inse-
          ta (prova di descrizione), andiamo anche a veri-  gnamento della scrittura dovesse essere quello
          ficare in che misura il bambino sa pianificare e   di richiedere al bambino di elaborare immedia-
          organizzare un testo.                       tamente un piano completo di tutto quello che
                                                      doveva scrivere e della sua organizzazione.
          CHE TIPO DI SCRITTORE SEI?                  Se,  sul  piano  didattico,  questa  modalità  può
          Talvolta ci imbattiamo in testi brevissimi, lacu-  funzionare per creare un atteggiamento men-
          nosi e soprattutto non organizzati. Come negli   tale e una familiarità con il processo di piani-
          ultimi  decenni  la  ricerca  psicopedagogica  ha   ficazione, “a regime” può interferire con la ca-
          ben evidenziato, lo scrittore “inesperto”:  pacità  e  anche  con  il  piacere  dell’espressione
          • usa la strategia di basarsi sulla prima cosa che   scritta. L’analisi dei processi degli studenti con
          gli viene in mente;                         buone capacità espressive (“esperti”) ha messo
          • “dice tutto quello che sa”;               in luce come la pianificazione iniziale
          • “attacca” le idee le une alle altre proseguendo   possa  essere  semplicemente  abboz-
          fino a quando trova qualcosa da dire.       zata. Questa fase è preceduta dal re-
          La sua idea metacognitiva di “testo” è analoga   perimento  veloce,  nel  sistema  di
          a  quella  di  contenitore  dentro  cui  “poggiare”   conoscenze,  dei  possibili  conte-
          le singole frasi o di traduzione in parole scritte   nuti  del  proprio  testo  (fase  della
          di  una  conversazione  informale  condotta  con   generazione di idee), che attivano
          un’altra persona. Questa idea viene conservata   il campo semantico appropriato e
          anche nell’eventuale momento della revisione,   la motivazione a comunicarli. La



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