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ITALIANO L2
Renata Balducci,
Il sapere e le discipline: Insegnante
scienze e matematica
e materie scientifiche necessitano di un linguaggio specifico, utilizzano la lingua
per definire concetti e descrivere la realtà circostante. Il linguaggio matematico,
L con i suoi simboli, può essere anche un punto di partenza e una buona occasione
per costruire i fondamenti linguistici del pensiero logico-astratto.
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Classe 1 le. Se disegno un re e una regina delle storie e
metto un + tra i due e dopo un = disegno un
Cerchiamo di scoprire le conoscenze pregres- cuore e chiedo ai bambini se capiscono la storia,
se degli alunni, chiedendo: cosa è il numero? mi diranno “il re e la regina sono innamorati, il re
Quando senti parlare di numeri? Dove li hai incontra la regina poi si sposano e si amano per
visti? A che cosa servono i numeri secondo te? sempre…”. Sottolineiamo i significati del simbo-
Quali numeri conosci? Se i bambini però non lo che emergono via via: il simbolo+ vuol dire E,
hanno “le parole per dirlo”, non insistiamo con INSIEME, UNIONE…
interviste di questo tipo. Chiediamo di disegna- Fin dai primi giorni di prima, introduciamo i
re dove vedono i numeri (il bus, il portone ecc..), vari numeri con le storie (I due fratellini Hansel e
e organizziamo una “caccia al numero” a scuola. Gretel, I tre porcellini, I quattro musicanti di Bre-
Utilizziamo i disegni per rafforzare il concetto ma, Il lupo e i sei capretti, Biancaneve e i sette nani,
di frase, l’uso delle preposizioni, degli avverbi e Una famiglia di otto topini ecc.). Usiamo le storie
delle locuzioni avverbiali di luogo: “Ho visto il in ambito matematico (es. corrispondenza biu-
numero 18 sul bus. Era scritto davanti, in alto. nivoca: c’è una casetta per ogni porcellino?) e
HO VISTO IL NUMERO… ERA SCRITTO…”. linguistico (mi dici un’altra frase con OGNI?).
Se il livello linguistico lo consente, chiediamo Ogni storia può essere disegnata, drammatiz-
a cosa servono quei numeri e perché sono stati zata. Si possono costruire dei mini-libretti con
scritti lì. tutte le scoperte legate a quella storia. Il libretto
della storia dei 3 porcellini, per esempio, con-
TU HAI DEI NUMERI! terrà tutti i lavori sulla corrispondenza biuni-
Consegniamo dei piccoli foglietti piegati a metà. voca e sull’ordinalità, ma anche tutto ciò che è
Sull’esterno scriveranno un numero che a loro legato al numero 3 e resterà aperto: i bambini
piace, all’interno scriveranno invece che signi- potranno aggiungere via via le nuove scoperte.
ficato ha quel numero. Es. esterno: 2, interno:
Altri esempi di uso delle 2 orecchie – 2 occhi – 2 fratelli – 2 genitori.
storie nella matematica: 13 – Abito in via Serra 13 e così via. I foglietti Classe 2
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doc/133632969/ potranno essere fissati su un foglio A3 che sarà
La-matematica-nel- appeso, in modo tale che tutti possano divertirsi L’uso dei quantificatori, soprattutto quelli in-
le-storie-pdf
a scoprire i numeri degli altri. definiti, costituisce sempre un problema, so-
Per far capire che la matematica è un linguag- prattutto per i bambini non italofoni. Fin dalle
gio che descrive la realtà, utilizziamo i simboli prime classi utilizziamoli in maniera corretta,
matematici in mini-storie da tradurre con paro- lavoriamo su un quantificatore alla volta, in-
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