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DISABILITÀ
A CURA DI
Francesca Ciceri
Marcella Peroni
Pierluigi Cafaro
Cooperativa Sociale
Oltremodo
Allenare l’attenzione
pesso osserviamo che i bambini, soprattut- e del comportamento (attenzione, memoria di
to quelli con disabilità, fanno fatica a stare lavoro, inibizione motoria, gestione dell’interfe-
Sattenti. Ma che cosa intendiamo per “bam- renza, flessibilità ecc.). Le funzioni esecutive sono
bini attenti”? Sotto al concetto di “attenzione” c’è implicate nella coordinazione di sequenze, nella
un sistema complesso e in continuo sviluppo per formazione degli apprendimenti complessi, nella
tutto l’arco della vita, che richiede una conoscenza capacità di piani!icare, formulare strategie e pren-
dei modelli sulle cosiddette “funzioni esecutive”. dere decisioni. Tutti ci dobbiamo impegnare nel
Le funzioni esecutive sono abilità che consento- sostenere e potenziare queste funzioni, perché
no il controllo volontario dei processi cognitivi sono fondamentali.
COSA SONO LE FUNZIONI ESECUTIVE? COME ALLENARLE?
Le funzioni esecutive non si riferiscono a una sola entità In questi anni abbiamo cominciato un progetto di ricerca
ma a un insieme di processi cognitivi di alto livello. È un e sperimentazione sui giochi da cortile, con l’obiettivo di
termine che viene de!inito “a ombrello”, perché contiene recuperare quei giochi che allenano le funzioni esecutive e
un insieme di funzioni sia a livello qualitativo che a livello di pensare a come modi!icarli per avere delle varianti sem-
quantitativo (Benso, "#$%). È fondamentale comprendere pre più complesse dello stesso gioco, così da non cadere
che le funzioni sono sovrapponibili l’una all’altra, di con- nell’automatismo. Il gioco che proponiamo qui accanto è
seguenza la stessa attività innescherà le diverse funzioni un “grande classico” da cortile che abbiamo analizzato e
esecutive in misura quantitativamente e qualitativamente modi!icato, così che nelle sue varianti possa diventare un
diversa. Le funzioni esecutive ci permettono di: avviare l’a- mezzo per lavorare sulle funzioni esecutive.
zione, sostenere nel tempo l’attenzione (fasicamente e toni- Questo gioco ci consentirà di rafforzare alcune delle fun-
camente), controllare i pensieri, le azioni e l’emotività (au- zioni esecutive, come: l’allerta, che ci permette di avere il
toregolazione), gestire i cambiamenti repentini di compito giusto grado di attivazione per svolgere un’attività; l’atten-
(shifting) e rielaborare nella memoria di lavoro (updating) le zione sostenuta, che ci permette di mantenere la nostra at-
informazioni che abbiamo acquisito. tenzione in modo consapevole per lunghi periodi di tempo;
Dalla ricerca sappiamo che anche le attività motorie com- l’attenzione uditiva; la memoria di lavoro, che ci permet-
plesse, e quindi non automatiche, possono contribuire al terà di mantenere attive in memoria le informazioni che ci
rafforzamento delle funzioni cognitive. servono e le istruzioni del gioco che via via cambieranno.
26 2 | 2019