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DISABILITÀ


               A CURA DI

                                                                                                   Tamara Zappaterra
                                                                                                   Università di Ferrara



               Il ruolo dell’adulto



               nel gioco del bambino



               con disabilità










                 l tema del diritto al gioco per tutti i bambini    e alla qualità della vita dei bambini con fragilità
                 è sancito da carte internazionali a livello pla-   tanto quanto lo sono la dimensione educativa o
              I netario. Tuttavia quando si tratta di bambini       riabilitativa. Di recente questo tema ha assun-
               con disabilità tale diritto, espresso dall’articolo   to una sistematizzazione da parte della ricerca
               30 della “Convenzione dei diritti delle persone      scientifica, che ha elaborato categorie di gioco
               con  disabilità”  dell’ONU  (2006),  è  disatteso.   e individuato bisogni di gioco per i bambini con
               Manca  nel  sentire  comune  la  consapevolezza      disabilità.  Tra  questi  vi  è  quello  di  un  adulto
               che  l’espressione  ludica  sia  un  elemento  che   competente che sappia supportare il gioco del
               contribuisce  al  benessere,  al  corretto  sviluppo   bambino a diversi livelli.




               I BISOGNI DI GIOCO                 i figli possano giocare più facilmente   1. L’adulto può svolgere una funzione
               Spesso il bambino con disabilità ha le   e per più tempo. Altri bisogni sono   di  facilitatore:  può  fungere  da  mo-
               giornate scandite da ritmi molto fre-  compagni di gioco tra i pari, giocat-  dello, può aiutarlo nella comprensio-
               netici tra casa, scuola o servizi educa-  toli,  tra  cui  giocattoli  tecnologici,  e   ne  delle  regole,  può  fornire  rinforzi
               tivi e riabilitativi. Per questo è molto   competenze  adeguate  dei  bambini   o  incoraggiamenti,  può  promuovere
               importante supportare il gioco per il   nel gioco.                     scenari di gioco sempre più comples-
               puro piacere di divertirsi, come atti-  Il  punto  di  vista  genitoriale  trova   si in grado di portare allo sviluppo di
               vità espressiva spontanea e libera per   coerenza negli studi di questo setto-  abilità sempre più elevate. Tutto que-
               il  miglioramento  della  sua  qualità   re  che  evidenziano  un  ruolo  chiave   sto non sarebbe possibile nel gioco tra
               della vita.                        dell’adulto nel predisporre e consoli-  pari. In generale l’adulto è in grado di
               Alcune  ricerche  hanno  evidenziato   dare le capacità di gioco in età evolu-  accogliere tempi e modalità del gioco
               che i compagni di gioco di bambini   tiva in tutti i bambini.          del bambino, adattarsi alle sue richie-
               con disabilità sono spesso gli adulti:                                 ste,  assistere  il  bambino  nella  com-
               genitori,  insegnanti,  educatori,  te-  LA TRIPLICE FUNZIONE          prensione delle regole, veicolare com-
               rapisti, nonni. I genitori, intervistati   DELL’ADULTO                 petenze e abilità in aree specifiche.
               sui bisogni di gioco dei figli, hanno   Nelle ricerche citate è emersa la possi-  2.  La  seconda  funzione  può  essere
               indicato  come  molto  importante  la   bilità di una triplice funzione del ruo-  quella  di  mediatore.  L’adulto  può
               necessità di un adulto esperto perché   lo dell’adulto.                aiutare la comunicazione del bambi-



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