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• Il narratore ha effettivamente visto il deserto?
          Un racconto                                 • Che cosa ha determinato il suo errore?
                                                      • Il maestro ha capito che il bambino aveva
          Leggiamo il TESTO “Il deserto” (Bordiglioni   scambiato il campo per un deserto?
          2018), quindi poniamo alcune domande:       • Perché dice che anche a lui sembra un deserto?
          • Qual è l’argomento trattato in questo testo?   • Alla fine, chi ha fatto una brutta figura?
          • Per chi è stato scritto?                  Perché?
          • Per quale scopo è stato scritto?
          • Com’è strutturato?
          Analizziamo la struttura del testo e sintetizzia-  Dal racconto
                                                                                                   Bordiglioni, S.
          mo ciascuna delle sequenze che lo compongono:                                            (2018). Il capitano
                                                      al resoconto                                 e la sua nave. Diario
                                                                                                   di bordo di una
          1. Il maestro porta la sua classe a fare una pas-
                                                                                                   quarta elementare.
          seggiata scientifica in campagna per cercare  Perché il testo che abbiamo letto non può essere   San Dorligo della
          cose curiose e interessanti.                considerato un resoconto? Proviamo a cogliere  Valle: Einaudi
                                                                                                   Ragazzi.
          2. I bambini si impegnano molto e fanno sco-  le differenze fra resoconto e racconto con un la-
          perte singolari.                            voro sul testo appena letto.
          3. Un bambino scambia un campo arato per un   Eliminiamo dal testo le valutazioni del narrato-
          deserto.                                    re, le osservazioni, i commenti, le battute di dia-
          4. I compagni deridono il bambino che si è  logo, quindi sottolineiamo tutte le informazioni
          sbagliato.                                  che si riferiscono alla passeggiata scientifica.
          5. Il maestro si dichiara d’accordo con l’osserva-  Proviamo a trasformare il racconto in un reso-
          zione dell’alunno.                          conto: recuperiamo l’argomento, definiamo lo
          6. L’alunno che si era sbagliato si sente sollevato.  scopo, individuiamo i destinatari e recuperiamo
                                                      la struttura del resoconto. Sfruttando le indica-
          Estrapoliamo anche la struttura del testo e le in-  zioni e la traccia fornite in apertura, strutturia-
          formazioni relative alle diverse parti:     mo insieme una nuova traccia e un nuovo testo,
                                                      per esempio:
          inizio: Quando? Chi? Che cosa? Dove? Perché?
          svolgimento: 1° fatto, 2° fatto e conseguenza.  Una passeggiata naturalistica
          conclusione: Come finisce il testo?         La classe ha organizzato una passaggiata nelle
                                                      campagne intorno alla scuola. Lo scopo è osservare
          Rispondiamo insieme ad alcune domande:      gli alberi, la terra, i fiori e annotare ogni cosa. Que-
          • Il narratore aggiunge osservazioni o commen-  sta attività, fatta più volte durante l’anno, permette
          ti a quanto accade? Sapreste indicarli nel testo?   di cogliere i cambiamenti stagionali...




              TESTO: Il deserto


           Siamo andati a passeggio nella campagna dietro alla scuola   - Guardate, il deserto! - ho detto io tutto entusiasta. Era
           […] ci siamo messi a osservare la natura e altre cose.  un campo che scendeva con una gobba gigantesca fino al
           Capitan Quinto ha detto che dovevamo notare tutto ciò che   fiume e faceva proprio pensare alle dune del deserto. Ci
           ci colpiva e che ci incuriosiva. Dovevamo ricordare come  mancava solo un paio di cammelli!
           erano gli alberi, la terra, i fiori e tutto il resto perché poi, con   Marco si è messo a ridere come una iena che ha trovato
           il cambio delle stagioni, sarebbe cambiato tutto.  un’antilope ferita e se la sta per pappare:
           Dico la verità: questa cosa di “notare” anche le cose più  - Ma che deserto, Federico! Questo è il campo di Fiorini, il
           strane non è che noi bambini la facciamo sempre, così ci  contadino che abita lì. Qui ci ha appena seminato il grano e
           siamo impegnati anche troppo.                      le piantine devono ancora nascere.
           Gabriele per esempio ha trovato una cacca per terra e voleva   I miei compagni si sono messi a ridere e io sono diventato
           assolutamente sapere se era una cacca di iena; Giulia  tutto rosso.
           invece ha raccolto un uccellino morto e puzzolente e se lo   Per fortuna il capitano è venuto in mio soccorso e ha detto
           voleva portare dietro perché diceva che era interessante;  che sicuramente volevo dire che quel campo ricordava un
           Giacomo pretendeva di scendere nel canale a tirare su un   po’ un deserto e che anche lui la pensava così. Insomma,
           po’ di melma e di alghe per motivi scientifici… […]  che avevo detto una cosa anche abbastanza interessante
           A un certo punto mi sono accorto che camminavamo vicino a   e intelligente. Quei “ridacchioni” dei miei compagni sono
           un campo enorme e tutto vuoto.                     tornati subito seri e a fare una figura così così è stato Marco.




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