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ITALIANO L2


                                                                                           Renata Balducci,
         Il tempo e le storie                                                              Insegnante






        ALTRI MATERIALI
      www.lavitascolastica.it
                                 a costruzione del calendario di classe e le attività che stimolano i bambini a riflet-
                                 tere sulla successione, la ricorsività, la contemporaneità, la durata sono di fonda-
                           L mentale importanza. Aiutiamo i bambini a scoprire, gradualmente, gli indicatori
                           temporali e il lessico utile per raccontare il tempo che passa o che verrà.






                           Classe 1                                     VERBI E AUTOBIOGRAFIA
                                                                        Il punto 0 della nostra linea del tempo rappre-
          Le scritture     CALENDARI E LINEE DEL TEMPO                  senta il primo giorno di scuola primaria. Par-
          significative    PER PARLARE                                  liamo di cosa i bambini facevano PRIMA, poi
          dei bambini      Costruiamo e usiamo la linea del tempo della  facciamo scrivere brevi frasi illustrate. Solleci-
                           classe per:                                  tiamo l’attenzione sul tipo di verbo (indicativo
          possono          • far memorizzare la successione dei giorni del-  imperfetto) usato per parlare del passato (“Prima
          essere riunite   la settimana (o i mesi) e osservare la loro ricor-  di iniziare la scuola primaria… vivevo con mia
          in un libro      sività;                                      nonna, andavo alla scuola dell’infanzia, ero timi-
                           • parlare di cosa abbiamo fatto prima e dopo;   do...”) e distinguiamolo dal presente introducen-
          di classe
                           • differenziare gli eventi  (compleanni, uscite)  do l’opposizione PRIMA/ORA (Prima vivevo con
          che diventa      dalle durate (un’assenza prolungata, un’attività).   mia nonna. Ora vivo con i miei genitori). Non
          parte della      Il “diario di bordo” della classe ha lo stesso sco-  parliamo ancora di tempi dei verbi ma invitiamo
          autobiografia    po. Possiamo rileggerlo insieme, avendo cura di   i bambini a notare le differenze fra azioni passa-
                           utilizzare gli indicatori temporali adatti: ieri era
          personale e      assente Marco; oggi è assente...; Younas è stato
          del gruppo       assente per 3 giorni; giovedì siamo andati al ci-  I suoni delle lingue materne
                           nema; mentre Valentina era assente, abbiamo...;
                                                                          Come insegnanti, conosciamo i segnali dei
                           durante questa settimana abbiamo imparato...
                                                                          diversi tipi di disturbi specifici dell’appren-
                           e così via.
                                                                          dimento. Con i bambini non italofoni dob-
                                                                          biamo tuttavia imparare a distinguerli dalle
                           PRIMA E DOPO
                                                                          interferenze della lingua madre. Gli arabo-
                           Giochiamo oralmente a prima e dopo. Ogni
                                                                          foni per esempio confondono b con p, i con
                           bambino può dire le due frasi (PRIMA studio
                                                                          e; chi parla una lingua slava confonde a con
                           DOPO gioco) oppure si può giocare “a catena”: il
                                                                          o, i con e; i cinesi non riescono a percepire
                           primo bambino dice “PRIMA studio”, il secondo
                                                                          le differenze fra r e l e fra a e n, oltre a b/p,
         Per costruire un libro:   “DOPO gioco”; il terzo “PRIMA...”.
         www.lulu.com      Consegniamo un foglio piegato a metà per       t/d, k/g; gli ispanici confondono b e v. Oltre
                                                                          a esercizi di rinforzo mirati, se il bambino non
                           scrivere e illustrare le due situazioni. Possiamo
                                                                          impara a distinguere i diversi suoni, chiedia-
                           cominciare anche a scoprire taluni sinonimi di
                                                                          mo al logopedista di suggerirci le strategie
                           prima (all’inizio...) e di dopo (poi, in seguito...).
                                                                          più utili.
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