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ITALIANO L2








          te e azioni presenti. Proponiamo di completare   inizia la storia? E dopo, cosa succede?”. Possia-
          il testo “Quando ero piccolo... (potevo/non po-  mo anche chiedere di disegnare le scene come
          tevo, sapevo/non sapevo...)”, dopo aver discusso   promemoria e collegarle con i segnali di tempo
          con i bambini sulla loro crescita e i cambiamenti   adatti (PRIMA, IERI, POI/IN SEGUITO/DOPO,
          intercorsi.                                 INFINE...). All’inizio impostiamo un’attività col-
                                                      lettiva su una giornata della classe. Facciamo
          RACCONTARE E ASCOLTARE                      disegnare le diverse sequenze temporali, mettia-
          STORIE                                      mole a terra e riordiniamole. Leggiamo le varie
                                                                                                   Donaldson, J.,
          Ogni volta che leggiamo una storia, chiediamo   scene e colleghiamole con le parole del tempo  Scheffler, A. (2006).
          ai bambini:                                 scritte su cartoncini che resteranno esposti in  Dov’è la mia
                                                                                                   mamma?. San Dorligo
          • Che cosa succede ALL’INIZIO?              aula: aiuteranno i bambini al momento della
                                                                                                   della Valle: Emme
          • E DOPO/POI?                               produzione orale e scritta.                  Edizioni.
          • Come va a finire? Cosa succede ALLA FINE?
          Facciamo rappresentare la storia con tre dise-  MENTRE, INTANTO
          gni e brevi frasi, oppure prepariamo sequenze   Accertiamoci che i bambini posseggano il con-  Differenziare
          sempre più complesse da riordinare. Sceglia-  cetto di contemporaneità. Procuriamoci delle  graficamente
          mo storie semplici, meglio se con andamento   immagini o usiamo situazioni reali e forniamo
          lineare e magari ricorsivo, come, per esempio,   modelli per descrivere due azioni che avvengono   gli eventi
          quella scritta da Donaldson e Scheffler (2018).  nello stesso momento: “MENTRE la maestra leg-  contemporanei
                                                      ge, i bambini ascoltano”; “La maestra legge, IN-  da quelli in
                                                      TANTO i bambini fanno merenda e ascoltano”.
          Classe 2                                                                                 successione
                                                      SCHEMI E MODELLI                             sarà utile per
          IMPARARE A RACCONTARE                       Leggiamo  TESTO 1, quindi distribuiamo la    schematizzare
          Le ultime generazioni sono molto “visive”. Per  SCHEDA  1  e leggiamola con i bambini. Fac-  argomenti per
          questo, prima di far raccontare un episodio della
          propria vita o una storia, chiediamo al bambino                                          lo studio
          di visualizzare ciò che vuole raccontare come se     SCHEDA 1: Le parole del tempo       e l’esposizione
          fosse un film: “Quale sarà la prima scena? Come
                                                       • Dopo aver letto il racconto “Era un bel pomeriggio
                                                       d’estate”, sottolinea le parole del tempo. Poi completa lo
                                                       schema qui sotto.
                TESTO 1: Era un bel pomeriggio
                                                         Le papere e le rane   Gli uccelli .............................
              d’estate                                   ...................................  MENTRE  e le farfalle ...........................
                                                                  A UN CERTO
            Le papere e le rane nuotavano nello stagno,            PUNTO
            mentre gli uccelli cantavano sui rami e le far-   ......................................................................................
            falle volavano felici.                            ......................................................................................
            A un certo punto arrivò un lupo. Appena vide-
                                                                    APPENA
            ro il lupo, tutti corsero nelle loro tane.
            Dopo un po’ il lupo si mise a piangere:           ......................................................................................
                                                              ......................................................................................
            – Ma io volevo solo giocare... mi sento così
            solo...                                               DOPO UN PO’
            Intanto gli animali del bosco erano usciti                           Gli animali del bosco
            dalle loro tane e lo guardavano: era solo un   Il lupo piangeva.  INTANTO  .....................................
            cucciolotto!                                           ALLA FINE
            Così dissero tutti insieme: – Vuoi giocare con
            noi?                                              ......................................................................................
                                                              ......................................................................................
            Lui accettò e alla fine diventarono tutti grandi
            amici.                                     Distinguere eventi successivi da eventi contemporanei.




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