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STRUMENTI E PERCORSI INSIEME
con gli alunni, frapponendo ecces- Bergson già ai primi del Novecen- Nel lavoro educativo
siva distanza, dirigendo il focus su to, l’uomo è diventato egli stesso dobbiamo ricordarci
ciò che manca piuttosto che sulle una macchina e in tal modo si è
risorse che ci sono. Per creare un impoverito sempre di più, fatican- sempre che si
ambiente favorevole all’apprendi- do a riconoscere le emozioni pro-
mento, quindi, al di là del potere prie e altrui: ecco perché il filoso- lavora con persone,
della parti, è necessario che l’in- fo parla di “supplemento d’anima” individui portatori
segnante crei un clima favorevole per indicare lo slancio vitale ne-
all’instaurarsi di una relazione co- cessario alla coscienza per riap- di una propria
municativa efficace con gli alunni, propriarsi dell’umanità. Al di là
accogliendo le loro risorse e le di- del ruolo, quindi, che certamen- singolaritˆ
verse capacità. te non possiamo e non dobbiamo
dimenticare, ciò che è importante
■ COMUNICARE tenere presente nel lavoro educa-
CON L’ANIMA tivo è che si lavora con persone,
individui portatori di una propria
Henri Bergson, filosofo e premio singolarità. In un tempo in cui gli
Nobel per la letteratura, sostie- insegnanti vengono screditati e la
ne che «la comunicazione av- scuola è diventata quasi come una
viene quando oltre al messaggio macchina per produrre redditività
passa anche un supplemento di del sapere, c’è chi, come Massimo
anima». Attraverso la scienza e Recalcati, afferma che l’insegnan-
l’intelligenza, l’uomo ha manipo- te può giocare un ruolo chiave nel-
lato il mondo costruendo oggetti la sua ora di lezione, aprendo oc-
e macchine. Nel tempo, afferma chi, orecchie, mondi affascinanti.
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