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didattico e mostriamo ai bambini, nella pratica, Fig. 2
che lo stesso argomento può essere trattato in
modalità differenti. In questo modo alleniamo la
flessibilità cognitiva dei nostri alunni.

PERIMETRO E AREA...
CON IL CORPO
Proponiamo ai bambini un’attività per speri-
mentare che cosa significhi nella pratica calco-
lare l’area e il perimetro utilizzando il proprio
corpo.
Procuriamoci alcuni teli matrimoniali (tanti
quanti i sottogruppi che intendiamo creare),
pennarelli, fili di lana o di spago e la calcolatri-
ce. Su ciascun telo matrimoniale disegniamo
con un pennarello una griglia a quadretti della
stessa misura (Fig. 1 e Fig. 2).
Diciamo ai bambini che parleremo di figure
geometriche. Per prima cosa chiediamo che
cosa sanno o ricordano riguardo alla parola
perimetro e area di una figura geometrica (“Se
diciamo la parola perimetro, che cosa vi viene griglia a quadretti disegnata sopra. Concor-
in mente?”). Scriviamo le risposte dei bambini diamo che ogni quadratino disegnato sul telo
alla LIM o alla lavagna in ordine sparso, gui- corrisponde a un centimetro. Consegniamo
dandoli nel ragionamento se necessario. In anche un foglio dove sono indicate quali figu-
seguito, fissiamo i concetti emersi dividendoli re geometriche devono riprodurre sul telo e le
tra quelli che si riferiscono al perimetro e quel- misure dei lati: per esempio, proponiamo un
li che si riferiscono invece all’area, evidenzian- quadrato in orizzontale e uno in verticale. L’o-
do le rispettive parole chiave. biettivo dell’attività è calcolare il perimetro e
Disegniamo insieme lo SCHEMA (p. 31) per poi l’area delle figure riportate sul foglio rap-
definire che cosa si intende per perimetro e presentandole sul telo.
che cosa per area, utilizzando anche delle im- Partiamo dalla costruzione del quadrato. Chie-
magini. diamo ai bambini che nel gruppo si dividano i
Manteniamo la mappa su perimetro e area ben compiti:
visibile e dividiamo la classe in piccoli grup- • quattro bambini si posizionano sul telo per
pi. A ogni gruppo consegniamo un telo con la rappresentare i vertici della figura e quindi si
Fig. 1 posizionano in piedi ognuno a un’estremità
della griglia (ruolo “vertice”);
• un bambino stende il filo di lana o di spago e
lega man mano le caviglie di chi è posizionato
sulla griglia unendole tra loro, per formare così
la figura indicata nel foglio (ruolo “creare i lati”);
• un bambino conta da quanti quadratini (e
quindi centimetri) è formato ciascun lato, ov-
vero la lunghezza del filo di spago, per control-
lare che le misure corrispondano a quelle indi-
cate sul foglio (ruolo “controllo delle misure”).
A questo punto possiamo procedere con il cal-
colo del perimetro, dopo aver contato i lati dei
quadratini che compongono i lati: i bambini se-

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