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LABORATORIO - INTERCULTURA
EPPOI… Antonio Di Pietro
Pedagogista
ludico, CEMEA
EPPOI Toscana
U n bambino che ancora non parla e non Prima di cominciare...
comprende facilmente l’italiano può
avere una spiccata “intelligenza lingui-
sviluppare il linguaggio verbale (il lessico,
Obiettivi:
la funzione narrativa, l’invenzione); essere partecipe e
stica”: potrebbe infatti parlare in modo molto
attivo.
articolato nella propria lingua madre. Procuriamoci il materiale: un silent book (per esem-
Se vogliamo concentrarci sullo sviluppo lingui- pio L’onda di Suzy Lee, Corraini 2016) e un piccolo
oggetto (per esempio, una chiave particolare).
stico in contesti multiculturali, teniamo conto Per saperne di più:
del fatto che per i bambini i passi da fare sono un silent book (che ha avuto numerosi riconoscimenti)
per adulti, dove si racconta una storia di migrazione:
almeno tre: nominare, descrivere e narrare. Tan, S. (2016). L’approdo. Latina: Tunuè; Libri senza
E poi… se vogliamo provare a inventare storie, parole. Dal mondo a Lampedusa e ritorno – Proget-
to di cooperazione internazionale per realizzare una
la dimensione ludica ci viene incontro. Ci sono selezione di silent book e costituire una biblioteca a
giochi e attività che ci permettono di innescare Lampedusa: https://bit.ly/2CXnqSD
scintille narrative.
E poi… è fondamentale creare un clima ludico,
che permette ai bambini di affrontare e supera- SEGUI IL BLOG
re eventuali difficoltà con un sorriso. DI ANTONIO DI PIETRO
www.sesamonline.it
E poi… ricordiamoci quel modo naturale che
hanno i bambini per raccontare i diversi mo-
menti di una storia dicendo: “Eppoi… Eppoi…”.
nulare. Muoviamo queste due dita
Con i più piccoli come se fossero gambe o zampe.
STORIE “SOLLETICOSE” Iniziamo a farle camminare dal gi-
nocchio, dalla mano, dalla spalla…
• In cerchio lasciamo una sedia vuo- del bambino seduto accanto a noi.
ta accanto a noi dove invitare un • Poi, raccontiamo la storia di una
bambino alla volta a farsi raccon- pecorella che inizia a spostarsi su
tare una storia sul proprio corpo. tutto il corpo: “Una pecorella cam-
Diciamo che la storia è sempre mina, cammina… passa sopra una
diversa, ma finisce alla stessa ma- montagna e si ferma a bere. Cam-
niera: con il solletico! mina, cammina… e trova un prato
• Socchiudiamo la nostra mano la- dove mangia l’erba. Cammina, cam-
sciando disteso sia l’indice che l’a- mina… ed è stanca. Cerca un posto
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