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canza verificatosi la prima volta. stica che si presta all’uso di strategie e quindi
Nel box Strategie per non dimenticare riporto stimolare un confronto fra i bambini sulle stra-
le tre domande principali proposte e le tipologie tegie utilizzate e utilizzabili.
di risposta date dai bambini, (in ordine da quelle Guidando l’allievo all’uso di una strategia effica-
più elementari dei bambini di inizio primaria a ce condivisa possiamo provare a vedere se essa
quelle più avanzate nelle classi successive). induce un miglioramento nella memoria.
Come si vede dall’esempio, un elemento im- Per esempio per le pagine di riflessione psico-
portante delle idee del bambino sulla memoria logica incluse nel nostro libro di lettura per la
riguarda la conoscenza metacognitiva di stra- quarta primaria A scuola si legge, abbiamo previ-
tegie utili. In questo caso la riflessione sulla sto questo tipo di confronto con la strategia di
memoria induce con molta probabilità anche il organizzazione categoriale, come si può vedere
miglioramento della capacità di controllarla. È nell’illustrazione dell’attività presentata nella
quindi importante far riflettere il bambino sulla SCHEDA (p. 31) e approfondita nel box Prova
memoria e poi indurlo a utilizzare una strategia di ricordo con figure.
che pare opportuna. Possiamo ricordare che esistono veri e propri
trucchi di memoria, le mnemotecniche, che
DALL’ESPERIENZA ALLA permettono di ottenere dei risultati molto buo-
RIFLESSIONE ni. Possiamo portare avanti questa attività an-
Qualche volta possiamo fare il percorso inver- che dividendo la classe in gruppi e assegnando a
so, ovvero partire da una esperienza mnestica ogni gruppo il compito di occuparsi di una spe-
effettiva e indurre consapevolezza sulle strate- cifica mnemotecnica.
gie. Possiamo mettere alla prova gli alunni delle Per rendere l’attività più divertente assegniamo
classi quarta e quinta con una situazione mne- i ruoli all’interno del gruppo:
Prova di ricordo con figure
Dopo aver svolto l’esercizio mnemonico della scheda controllate quante figure avete ricordato. Alcuni ne ricordano molto
poche, tre o quattro, alcuni ne ricordano molte, otto, nove, anche più di dieci. Cosa ne pensate: hanno più memoria? Forse
si sono organizzati meglio.
Facciamo dire al compagno che ne ha ricordate di più come ha fatto. Trascriviamo la sua risposta e l’eventuale risposta di
un altro compagno.
È probabile che il compagno abbia detto che si era accorto che tante figure stavano bene insieme. Potrebbe essere
successo che qualcuno ha proprio individuato la regola con cui era stata costruita la tabella. C’erano 16 figure che
appartenevano a 4 categorie diverse. Provate a elencare sotto le quattro categorie e le figure che appartenevano a ogni
categoria, completando la tabella:
Matita, astuccio ...........................................................
CATEGORIA 1 (oggetti che si portano a scuola)
..................................................................................
CATEGORIA 2 (………………………………………)
..................................................................................
CATEGORIA 3 (………………………………………)
..................................................................................
CATEGORIA 4 (………………………………………)
Adesso chiudete tutto e provate a scrivere su un foglio tutti i nomi delle figure che ricordate. Quante sono?
Siamo sicuri che ne avete ricordate molte di più. Avete visto che è facile?
Questa esperienza ci può far riflettere su qualcosa di più generale che riguarda come funziona la nostra memoria. Ne
possiamo ricavare un suggerimento per quando dobbiamo memorizzare qualcosa?
30 8 | 2019